Nel cuore della Sicilia c’è un importante sito archeologico posto a nord del lago di Pergusa, sulla collina di Cozzo Matrice. Si tratta di una necropoli rupestre greco indigena risalente al VII/VI sec.a.C. (datazione attribuita a Paolo Orsi e Bernabò Bea), da
Agosto 1980, strage alla Stazione di Bologna da parte di organizzazioni terroristiche neofasciste. Grazie ai familiari delle vittime che, con il loro impegno coerente e continuo, hanno permesso che si affermasse la verità. Ricordando quanto accaduto in un lungo periodo di attentati
Un nutrito gruppo di donne siciliane fortemente impegnate nell’ambito universitario, sindacale, giornalistico, associazionistico, nel maggio dello scorso anno ha organizzato al Dipartimento di Scienze politiche e Sociali dell’Università di Catania, un convegno di studi su “Maria Giudice: il suo tempo e la
“Per carità di patria, non mi soffermerò sulle discussioni stucchevoli e insopportabili che precedono gli Esami di Stato (Maturità) e riempiono le trasmissioni televisive facendo crescere l’audience e rimpinguando il portafoglio dei bravi presentatori, vero e proprio vuoto chiacchiericcio che lascia il
Di una Catania chiara e colorata, ricca di acque e fontane, diversa da quella nera e arida a cui oggi siamo abituati, ci ha già parlato il geologo Uccio Di Paola. Riproponiamo la sua descrizione perchè sia monito alla nostra incuria e
Il tono è quello enfatico e declamatorio tipico del film Luce e sono altisonanti le parole che descrivono come sensazionale il fatto che le “nereggiati lave del vulcano più alto d’Europa” siano ricoperte “dalle nevi”. Ma questo breve video del 1938, tratto
Il travolgente sviluppo edilizio che contrassegnò la Catania degli anni cinquanta fece delle vittime illustri, tra cui le bellissime ville liberty realizzate nei primi decenni del secolo, ormai considerate degli inutili ingombri da abbattere in nome di una malintesa crescita e modernizzazione
Di grande attualità e grande chiaroveggenza ci è parso questo articolo di Nino Recupero, apparso nell’aprile 2002, un anno prima della sua scomparsa, su “L’Isola possibile”, e riprodotto all’interno della raccolta di scritti sulla guerra pubblicata da Cuemc nel 2006 con il
C’è Catania sullo sfondo dell’ultimo romanzo di Simona Lo Iacono (Virdimura, Guanda ed., 2024), ambientato nel 1300, una Catania “popolosa” di mercanti, artigiani, avventurieri, prostitute e mendicanti di ogni razza e religione. Ebrei, musulmani, arabi, cristiani convivono parlando lingue e dialetti diversi,
È stata recentemente presentata l’ultima fatica storiografica di Adolfo Longhitano, Aci Aquilia nelle visite pastorali del vescovo di Catania Michelangelo Bonadies (1665-1686), a cura di Orazio Condorelli, ordinario di diritto ecclesiastico e diritto canonico presso il nostro Ateneo. Più che ultima sarebbe