Non si tratta della sigla in codice di una nuova compagnia aerea ma di un’associazione appena costituita (http://www.upress.it/) con il coraggioso obiettivo di dare continuità e trovare nuove vie di sviluppo, in autonomia, alle esperienze acquisite da giovani giornalisti nelle redazioni del
Il logo dell’iniziativa Dove affondano le radici culturali di una terra e di un popolo? E’ possibile dare una risposta a questa domanda senza scadere in derive identitarie, oggi così di moda? Un’ipotesi positiva, in questa direzione, è stata delineata nel corso di una
Dal 5 dicembre 2009 è catanese a tutti gli effetti. E’ il mecenate Antonio Presti, al quale l’amministrazione comunale di Catania, guidata dal sindaco Stancanelli, ha conferito la cittadinanza onoraria. La motivazione: “Con le sue iniziative legate al mondo dell’arte, Presti ha
Non più tardi dello scorso mese di luglio parlavamo di commedia dell’assurdo a proposito dei fatti del teatro Massimo Bellini, ma di fronte a quanto sta accadendo in questi giorni lo stesso Pirandello probabilmente avrebbe cambiato genere e si sarebbe messo a scrivere
Un quartiere definito (eufemisticamente) a rischio. Una struttura recuperata e dotata di tutto il necessario per diventare un importante centro culturale e sportivo. E’ meglio farla funzionare in modo efficace o abbandonarla al degrado e ai
La vana ricerca di uno spazio per giocare a calcio come metafora del desiderio di una vita ‘normale’ che un gruppo di adolescenti del quartiere di Librino insegue inutilmente. Lo sfondo, e il titolo, è “Librino”, un quartiere-mostro di 70.000 abitanti, non l’ultimo ma certamente
L’Associazione Etnea Studi Storico – Filosofici, in occasione del 150° anniversario dello sbarco di Garibaldi in Sicilia, ha promosso una serie di iniziative (seminari, dibattiti, proiezioni cinematografiche, mostre) per sviluppare una riflessione adeguatamente approfondita e articolata sul processo che portò alla formazione
E’ testardo ed è ottimista. Un inguaribile ottimista. Nonostante tutto. Lui il bicchiere si ostina a vederlo tutto pieno anche quando è vuoto del tutto. E caparbiamente persegue l’obiettivo di un giornale che sia “anche una scuola e un movimento” ma mai