Rileggere i 150 anni dell’unità d’Italia senza retorica o recriminazioni di parte, ma con l’equilibrio che non dimentica nulla: le luci e le ombre, i successi e i drammi, i pregi e i http://137.204.8.90/stream/150_rullo/difetti, le conquiste e le sconfitte, i momenti di
Immaginiamo già la scena. Incede con solennità il Carroccio pavesato a festa, trainato da mucche inghirlandate (quelle delle quote latte in esubero che tanto onore, e multe, hanno portato a tutti gli italiani) e guidato dal principe Lawrence, recentemente promosso al grado di
“Settanta acrilico trenta lana“, romanzo d’esordio della catanese Viola Di Grado, ha suscitato molto interesse ed ha ottenuto l’attenzione della critica non solo locale. Per Argo lo ha recensito Antonietta Milone. Che tempi son questi in cui le adolescenti vengono crudelmente uccise
”AAA cercasi”, Carmen Consoli e le donne ”in carriera” I politici siciliani hanno da sempre, più o meno, strizzato l’occhio a Berlusconi e al suo partito. Per fortuna i nostri cantautori sono stati, invece, molto critici. Tempo fa è stato Franco Battiato
E’ partita ad ottobre, dal Palazzo della Cultura di via Vittorio Emanuele, e ha l’ambizione di estendersi nei quartieri della periferia di Catania. E’ l’iniziativa Book Running, il lib(e)ro scambio di libri usati, un’area per barattare libri per bambini e adulti il
La LILA (Lega Italiana per la lotta contro l’AIDS) di Catania promuove, dal 28 febbraio al 16 maggio, una minirassegna cinematografica. Le proiezioni, in tutto 6, si terranno al Palazzo della Cultura (via Vittorio Emanuele 121, angolo via Landolina), con inizio alle
L’ora X è alle porte. Lo scrive sul sito “Petizione San Teodoro” il Comitato che ha organizzato una raccolta firme per l’affido alla società Briganti Rugby dell’impianto polisportivo di viale San Teodoro, attualmente lasciato in stato di abbandono. I Briganti è una
Strana città Catania. Uno splendido centro storico tardo barocco contornato da quartieri popolari, entrambi variamente degradati dal punto di vista urbanistico e sociale, che ogni tanto vengono illuminati da improvvise fiammate di recupero urbanistico e di rivalutazione culturale. Aveva aperto la strada
“Ai tempi del fascismo, in Sicilia si dormiva con le porte aperte”, una ‘verità’ che oggi viene rimessa in discussione. Meridiana (rivista di storia e scienze sociali) ha, infatti, dedicato un intero fascicolo ai rapporti tra mafia e fascismo dal quale emerge
In attesa del Museo internazionale dell’Immagine, fotografi in azione per dare visibilità alla Protezione civile nei 3 giorni di Festa della patrona di Catania. Niente devoti, niente ceri e sacchi, niente candelore e fercolo. Stavolta l’obiettivo dei fotografi è stato puntato sul