A corredo dell’articolo pubblicato lo scorso venerdì (Risorse archeologiche a Catania, una miniera non sfruttata), proponiamo una galleria fotografica che vuole anche essere un invito ad andare a vedere di persona i siti archeologici di cui abbiamo parlato (ammesso che siano visitabili
Dalle nostre parti fa notizia l’iniziativa di un folto gruppo di volontari che, sollecitati dal Gapa e coinvolgendo anche gli abitanti del quartiere, hanno ripulito un piccolo sito archeologico, frutto di uno scavo relativamente recente e conservato, sotto un struttura di acciaio e
“La mafia non esiste”, “L’onorata società del primo ‘900 era buona e rispettosa”: sono frasi ormai entrate nella letteratura del fenomeno mafioso, sebbene non abbiano mai trovato riscontro nella realtà. Ce lo testimonia un giovane laureato in storia contemporanea, Vittorio Coco, dottorato
“Triviale. Dietro le cattive intenzioni” è il titolo della graphic novel scritta da Gabriele Galanti e Angelo Orlando Meloni e disegnata da Massimo Modula, presentata ieri, 3 maggio, alla Feltrinelli. Essa si presenta come una storia brutale e tragicomica che accade in
Ricordiamo quest’anno, nella ricorrenza del primo maggio, l’eccidio di Portella delle Ginestre riproponendovi due poesie di Danilo Dolci ispirate a questo luogo e a questo evento. GINESTRA DI PORTELLA Resistente ginestra flessuosa tenacemente dalle cince esili
Partire dal corpo e dalle emozioni per affermare che la liberazione da tutti gli stereotipi e preconcetti è possibile, soprattutto quelli che ci separano gli uni dagli altri in base al genere, alle preferenze sessuali, alle scelte etiche nei confronti del cibo
“Io, mai niente con nessuno avevo fatto ” – proposto dal Teatro Vucciria presso il centro Zo di Catania – per il suo impegno a favore della sensibilizzazione e dell’informazione su una tematica sociale importante come l’AIDS, ha ottenuto il patrocinio della L.I.L.A.
Nino Recupero, che ci è venuto a mancare ormai da dieci anni, prima di trasferirsi a Milano, ha insegnato a lungo all’Università di Catania, dove ha lasciato in chi ha avuto la fortuna di conoscerlo un ricordo ancora vivissimo. Si è occupato
Avviamoci tra i vicoli e le piazze della splendida Ortigia, isola nell’isola. Nell’incanto della notte siracusana risplendono i riccioli bianchi del barocco, le vecchie pietre scolpite nell’arenaria chiara mentre papiri egizi nascono e muoiono nell’acqua. Rivivono le piazze e la cattedrale che
Nel panorama musicale catanese quella dei Caftua si colloca tra le formazioni più longeve. Nata nella splendida temperie degli anni Ottanta – quella, per intenderci, che indicava in Catania una specie di “Seattle italiana” per i fermenti che vi si agitavano -,