E’ di qualche giorno fa la nomina di un agronomo alla direzione del Parco archeologico di Morgantina e della Villa romana del Casale. Beh, direte voi, se non ci sono archeologi disponibili a ricoprire questo ruolo, ben venga un agronomo. In realtà
Nel videoclip della canzone “Guarda l’alba”, il treno scelto da Carmen Consoli come metafora del viaggio della vita non è un treno qualunque, è la Circumetnea. Sì, proprio lui, il trenino a scartamento ridotto che da anni fa parte del paesaggio etneo
Francesco Coniglione, già professore di discipline filosofiche all’Università di Catania, ricorda la collega Anna Escher Di Stefano, di recente scomparsa, a cui è stato legato da vincoli non solo professionali ma anche di profonda amicizia. Si è spenta nella notte tra il
Da un libro trovato per caso su una bancarella a Catania, è nato il viaggio all’incontrario di Tonino Perna e Pino Ippolito Arminio attraverso l’Italia. Il voluminoso libro che Perna acquistò perchè “si distingueva per la sua personalità e una certa sfrontatezza”
Una storica legge e recensisce il romanzo di uno storico. Accade oggi su Argo, con Marina Mangiameli che ci parla del romanzo epistolare scritto da Salvatore Lupo, pubblicato nel 2023 da Zolfo Editore. Che uno storico scriva una storia può sembrare ovvio.
Di una Catania chiara e colorata, ricca di acque e fontane, diversa da quella nera e arida a cui oggi siamo abituati, ci ha già parlato il geologo Uccio Di Paola. Riproponiamo la sua descrizione perchè sia monito alla nostra incuria e
Il tono è quello enfatico e declamatorio tipico del film Luce e sono altisonanti le parole che descrivono come sensazionale il fatto che le “nereggiati lave del vulcano più alto d’Europa” siano ricoperte “dalle nevi”. Ma questo breve video del 1938, tratto
Il travolgente sviluppo edilizio che contrassegnò la Catania degli anni cinquanta fece delle vittime illustri, tra cui le bellissime ville liberty realizzate nei primi decenni del secolo, ormai considerate degli inutili ingombri da abbattere in nome di una malintesa crescita e modernizzazione
Di grande attualità e grande chiaroveggenza ci è parso questo articolo di Nino Recupero, apparso nell’aprile 2002, un anno prima della sua scomparsa, su “L’Isola possibile”, e riprodotto all’interno della raccolta di scritti sulla guerra pubblicata da Cuemc nel 2006 con il
C’è Catania sullo sfondo dell’ultimo romanzo di Simona Lo Iacono (Virdimura, Guanda ed., 2024), ambientato nel 1300, una Catania “popolosa” di mercanti, artigiani, avventurieri, prostitute e mendicanti di ogni razza e religione. Ebrei, musulmani, arabi, cristiani convivono parlando lingue e dialetti diversi,