La miseria e la virtù Catania / San Berillo, vent’anni fa di Giuseppe Fava (I Siciliani 2/4/86) La storia del vecchio San Berillo e del suo ‘risanamento’ fu raccontata da Giuseppe Fava in “Processo alla Sicilia”, inchiesta giornalistica in trentacinque puntate che,
Via Grotte Bianche, via Grotta Magna, chiesa di san Gaetano alle grotte: quante volte abbiamo utilizzato queste indicazioni toponomastiche senza pensare che rinviano a qualcosa di concreto. Eppure il sottosuolo di una città, con le sue grotte, cave sotterranee, catacombe, pozzi, cantine
Li chiamano “gioielli Unesco siciliani” ma non sono curati e custoditi come si fa con i preziosi. Sono gli otto siti della nostra isola iscritti nella lista patrimonio dell’Umanità (World heritage list), di cui sei definiti tangibili come l’area archeologica di
Una Catania visionaria e sconosciuta, una Catania che avrebbe potuto essere e non fu. Una Catania sotterranea inventata/invocata da un biondo ingegnere del nord in trasferta, per una manciata di anni, nella città ai piedi del vulcano. Di questa Catania si è
Picchi, crinali, cascate, ma anche manufatti che testimoniano la presenza dell’uomo. Tutto questo contribuisce a rendere suggestivo il paesaggio di molte località dei monti Peloritani, tra cui il
Una piccola parte del notevole patrimonio artistico lasciato da Salvatore Incorpora nelle sue molteplici espressioni, dalla pittura alla scultura, alla litografia e agli scritti, ha trovato una sua degna collocazione nella sala espositiva permanente allestita all’interno del museo “Francesco Messina” nell’ex casa
“Anco una volta, a chi chiedeva pane/ si diè, nequizia, il piombo”, così scriveva Francesco Foti nella sua poesia “L’eccidio”, ricordando i contadini e braccianti che nel 1893 a Giardinello, in provincia di Palermo, erano stati massacrati solo perchè chiedevano pane, lavoro
Vi ricordate le radio libere, le emittenti radiofoniche nate in Italia dopo la liberalizzazione dell’etere sancita dalla Corte Costituzionale nel 1976? Le web radio sono ancor più libere: per loro basta solo un computer. La magia di internet ha dato, infatti, a
Il mecenatismo é un conto, la sponsorizzazione un altro. Si tratta di cose ben diverse anche se oggi qualcuno tende a contrabbandare la seconda per il primo con buona pace di trasparenza, cultura e democrazia. Ha illustrato le ragioni della sua “Critica
Da un lato c’è la crisi dell’editoria, dall’altro l’analfabetismo funzionale che dilaga. Da un lato il 37% degli italiani (valore in calo negli ultimi anni) legge un libro all’anno, dall’altro il 4% ne legge uno al mese. Quello dei libri è un