Correva l’anno 1945 quando il 27 gennaio le truppe sovietiche dell’Armata Rossa aprivano i cancelli del campo di concentramento di Auschiwiz, scoprendo gli orrori del genocidio nazista e liberando i sopravvissuti di quella terribile e macabra esperienza. Quella data è stata istituzionalizzata
Dal terrorismo con la dura appendice del carcere e dalla breve esperienza femminista, un lungo filo rosso l’ha condotta a quello che è adesso, a interessarsi di marginalità ma anche di riscatto, di sofferenza ma anche di forza, di voglia di reagire.
Riforma costituzionale e Italicum: anche la Sicilia si mobilita in difesa della Costituzione. In una affollata assemblea svoltasi ieri pomeriggio nel salone delle CGIL di via Crociferi con la partecipazione di Domenico Gallo, magistrato e consigliere di Corte di Cassazione, membro del
Può dirsi felice un uomo inquieto che muore avendo realizzato ciò che dava senso a tutta la sua vita? La risposta, affermativa, emerge a conclusione del romanzo di Giorgio Fontana, “Morte di un uomo felice”, pubblicato da Sellerio, letto e discusso dalle
Oggi ricorre il trentaduesimo anniversario della morte di Giuseppe Fava. Catania ricorda il tragico avvenimento con una serie di manifestazioni. Quest’anno a porre fiori sotto la lapide che ricorda l’omicidio del giornalista e scrittore non ci sarà la figlia Elena, presidente della
Ci sono tutti i problemi dell’Italia di oggi nella nuova canzone di Ciccio Giuffrida e Gianni Famoso: disoccupazione, emigrazione, precariato, perdita dei diritti acquisiti, crescente distanza tra cittadini e classe politica…. Rielaborando anche musicalmente il nostro inno nazionale, di cui conservano -a
Ai capodanni invadenti e fossilizzati, un giovane Antonio Gramsci oppone un ripensamento quotidiano in cui fare i conti con se stessi e ci invita a rinnovarci ogni giorno in modo che ogni ora della nostra vita possa essere ‘nuova’. Ogni mattino, quando
Il gusto di leggere ‘ad libitum’, vale a dire ciò che piace, ma anche in piena libertà, lontane dai condizionamenti della propaganda libraria, riunendosi nelle rispettive case. Così una decina di donne ha dato vita, a Catania, ad un circolo di lettura,
Il crowdfunding oggi è di moda o, forse, più che altro è una necessità. E visto che di necessità si fa virtù, in mancanza di sovvenzioni, fondi pubblici, contributi a fondo più o meno perduto, si fa ricorso al crowdfunding che, sotto
“Ragazze, che si fa quando andremo in pensione? Ve l’immaginate che significa trovarsi ostaggio di figli, suoceri, genitori, nipotini? Bisogna assolutamente ritagliarsi qualche spazio di libertà, pensare ad un’alternativa piacevole”. Quattro amiche abbondantemente al di sopra dell’età sinodale discutono all’ora del tè.