Un’arte respirata a casa, appresa dal nonno, dai genitori, arricchita dai colloqui con Tony Sollima, grande fotografo amatoriale, marito della sorella, da cui “ho appreso il rigore dell’inquadratura e il senso etico del fotografare”. Inizia così l’intervista rilasciata dalla fotografa Alberta Dionisi,
Se Rita Paris, presidente della Associazione Bianchi Bandinelli, si dichiara pronta ad “organizzare una marcia verso la Sicilia per tutelare quello che è anche nostro”, un motivo ci sarà. La Sicilia ospita, infatti, un ricchissimo patrimonio archeologico che rappresenta un bene di
Raccontare la verità, questo il fine che Pippo Fava perseguiva non solo nella scrittura, da giornalista, scrittore e autore di teatro, ma anche nella pittura. La produzione pittorica di Fava è stata studiata soprattutto da Giovanna Berenice Mori, autrice del saggio “Giuseppe
“In casa Incorpora non vi fu mai un Natale senza che si costruisse il Presepe”, leggiamo sul sito web dedicato a Salvatore Incorpora, artista di origine calabrese ma siciliano di adozione. I pastorelli imparò a plasmarli dalla madre, Gemma, a Gioiosa marea,
Scorci poco noti di grande bellezza naturalistica, come abbiamo visto alla foce dell’Acquicella o nei boschetti di pioppio bianco, olmi e salici, ma anche manufatti di notevole interesse, arricchiscono l’area che potrebbe divenire Parco cittadino, grande polmone verde di cui la nostra
Un materiale povero, il basalto lavico, è diventato la base per realizzare opere d’arte con la tecnica della ceramizzazione della pietra lavica. Ne è stato pioniere Barbaro Messina che, dagli anni sessanta, conduce una ricerca per ricavare il massimo delle
Il mito con le sue figure emblematiche e i suoi racconti suggestivi è stato sempre utilizzato, dagli operatori de La Poltrona Rossa, come fonte di ispirazione per i laboratori artistici organizzati negli Istituti Penali Minorili di Bicocca e di Pontremoli. I Ciclopi
I lavori di ristrutturazione dell’ex Monte di Pietà (oggi di proprietà della famiglia Proto, la stessa che gestisce la discarica Oikos di Motta S.Anastasia) rispettano le norme urbanistiche? gli scavi producono danni archeologici? Argo si è interrogato su questi lavori, sui permessi
Avere grandi quantità di beni culturali “in giacenza nei depositi degli Istituti periferici” (notare il linguaggio da bottegaio che fa passare l’idea che i depositi museali della Regione siano solo polverosi magazzini) e non sapere che farne se non cederli in uso
Un apparente paradosso, un contributo originale per concorrere a non dimenticare la ferita delle leggi razziali, quello messo in atto da Emilio Isgrò, artista siciliano. Durante la solitudine del primo lockdown per la pandemia, nei giorni in cui “era calata sul Paese