Sublimi nella loro ingenuità. Così sono stati definiti i pupi siciliani dalla grande Marguerite Yourcenar. Apprezzata in tutto il mondo, l’Opera dei Pupi siciliani è stata dichiarata dall’Unesco, nel 2001, patrimonio dell’Umanità. Le storie dei paladini di Francia non sono infatti che
Cinquanta scuole catanesi in rete per la Costituzione italiana e per l’Unità d’Italia. E’ un progetto di Antonio Presti, presidente della Fondazione “Fiumara d’Arte” per l’anno 2010/2011 che è stato presentato giorni fa al liceo classico Cutelli. Tema la Costituione appunto, i
Nel back stage di Nathan il Saggio, in Cattedrale. Qualche ora prima della lettura scenica per la regia di Lamberto Puggelli, l’inventore di “Ingresso libero”, teatro di qualità offerto a chi sa apprezzarlo. Due parole dietro le quinte con il registra. E’
Vi sono molti modi di visitare l’Orto Botanico di Catania. Questo è il modo in cui lo ha visto Alberta Dionisi. Uno sguardo da artista. sito del Dipartimento di Botanica
All’interno della struttura limpida e armoniosa del palazzo Platamone è ospitata in questi giorni una mostra di opere davvero inquietanti. Parliamo della mostra “Occhi fiamminghi sulla Sicilia” del pittore Patrick Ysebaert, inaugurata mercoledì scorso, a conclusione della serata organizzata per
“Lu tempu di lu pisci spata” è uno dei sei documentari che il regista palermitano Vittorio De Seta gira in Sicilia tra il ’54 e il ’55. Tra Aprile ed Agosto, il pesce spada va a deporre le uova nelle acque dello
Vi proponiamo adesso “Contadini del mare”, altro documentario-verità del regista palermitano Vittorio de Seta, primo film maker totale. Stavolta De Seta filma il rito mortale, terribile, della pesca del tonno. Siamo nel 1955, nella tonnara di Granitola. Alle prime luci dell’alba i
I visitatori fedeli di Argo hanno già potuto vedere un documentario-verità di Vittorio De Seta, “Surfarara”. Adesso ve ne mostriamo un altro, “Pescherecci” girato in mare, insieme ai pescatori, a bordo, appunto, di un peschereccio. Anche qui nessun commento del regista palermitano
Come era stato promesso. Come era stato annunciato. Il 21 giugno, solstizio d’estate, sull’altura di Motta d’Affermo, è stata riaperta la piramide-38° parallelo di Mauro Staccioli, tempio laico e decima pietra preziosa incastonata in quel gioiello che è il museo all’aperto di