“In casa Incorpora non vi fu mai un Natale senza che si costruisse il Presepe”, leggiamo sul sito web dedicato a Salvatore Incorpora, artista di origine calabrese ma siciliano di adozione. I pastorelli imparò a plasmarli dalla madre, Gemma, a Gioiosa marea,
La camicia indossata da Rosario Livatino quando venne assassinato dalla mafia (21 settembre 1990) è stata collocata in un reliquario nella cattedrale di Agrigento. E’ accaduto ieri, domenica 9 maggio, durante la cerimonia che ha proclamato beato il “giudice ragazzino”. Sin dagli
Settembre 1971: una decisione inconsueta scuote la sonnolenta Chiesa catanese. Un giovane prete, Biagio Apa, parroco a Cristo Re, una fra le più prestigiose e ricche parrocchie della diocesi, chiede e ottiene dal Vescovo il permesso di trasferirsi al Villaggio Sant’Agata, un
Cosa c’è di più fragile, cosa dà più l’immagine della debolezza che vedere un uomo di 84 anni, camminare barcollando, quasi a fatica, e appoggiandosi al braccio di un accompagnatore? E’ questa l’impressione che si
Un Gesù insolito quello di Sergio Staino (Hello, Jesus – Giunti), sospeso tra passato e presente, che suona la chitarra e canta Imagine, va a pregare nel deserto e aiuta il padre Joseph in falegnameria, riconosce un drone israeliano in quello
Esperienze di preti che vogliono continuare a vivere la propria scelta sacerdotale senza nascondere, innanzitutto a se stessi, la propria omosessualità sono raccolte in “Sarà mai una grazia la diversità? Sacerdozio e omosessualità”, pubblicato da “La Meridiana”. Anche l’autore è un prete,
Donne in situazione di particolare fragilità ospitate in un appartamento confiscato alla mafia e concesso in comodato d’uso dal Comune di Catania. A loro si rivolge il progetto di accoglienza ‘Housing First’ della Caritas diocesana, promosso dalla Conferenza Episcopale Siciliana, attivo in
Anche il mondo non cattolico è stato colpito dall’immagine del vecchio papa stanco che, per andare a pregare, avanza solo e incerto in una piazza San Pietro deserta. Ma alla solitudine del celebrante ci stiamo ormai abituando, considerato che le Messe vengono
Una festa di Sant’Agata affollata, ma non straripante, ci viene testimoniata da queste tre immagini, tratte dall’archivio personale di Armando Villani, giovane ingegnere elettronico appassionato della storia di Catania. Fanno parte di una serie di foto/cartoline dell’Editore Stefano Vitrò di Catania e
“E se, invece di un Dio glorioso, ci imbattiamo nella fragilità di un bambino, con tutte le connotazioni della miseria, non ci venga il dubbio di aver sbagliato percorso. Perché, da quella notte, le fasce della debolezza e la