Alberi abbattuti, capitozzature inopportune e antiestetiche, mancanza di cura del verde pubblico da parte dei pubblici amministratori hanno creato di recente non solo reazioni indignate da parte degli esperti ma anche un diffuso malcontento tra i
La questione ambientale? È racchiusa in una lattina. La compriamo a un prezzo irrisorio, la apriamo, ne beviamo il contenuto e la buttiamo via. Se la buttiamo nella raccolta differenziata, ci sentiamo ecologici. Non ci rendiamo neanche conto che questi semplici gesti,
L’allevamento degli animali genera più gas serra del sistema dei trasporti. Lo dice la FAO, lo confermano molti studiosi. Ma c’è di più. Agli allevamenti intensivi sono collegati molti altri aspetti problematici per il pianeta e anche per
Tramonti, alberature che si stagliano contro il cielo, giochi di nuvole, sullo sfondo la Città e il suo vulcano: è il porto di Catania, nelle immagini di Maria Longhitano. Un luogo di bellezza e di contatto con la natura, meta di passeggiate
Quante volte ci siamo chiesti, di ritorno da una gita, per quale motivo chi ha pranzato in quel luogo abbandoni i rifiuti per strada, prima di andare via. Eppure dovrebbe essere più semplice, meno faticoso, riportare indietro contenitori più leggeri, svuotati del
Forse il bianco e nero della foto non consente di apprezzarlo come si dovrebbe ma, attorno alla metà degli anni ‘50, Catania ed Aci Castello erano nettamente separate da una vasta area verde. Qui le modifiche apportate dall’uomo si
“Che la scuola venga inondata di 11 milioni di mascherine usa e getta al giorno, è quanto di più scellerato, inquinante, malsano, diseducativo che si potesse leggere”. Lo scrive l’associazione Zero Waste Italy, impegnata in un week end nazionale di
Tuccio D’Urso, ben noto ai catanesi per essere stato stretto collaboratore del sindaco Scapagnini e autore di alcuni tra i peggiori disastri di cui ancora piange la città, nelle vesti di dirigente regionale all’Energia, in occasione delle
Andrebbero costantemente manutenzionati i canali che attraversano la zona industriale ed alimentano le zone umide della riserva Oasi del Simeto. Accade invece che, dopo essere rimasti per anni in stato di abbandono, i canali vengano puliti in modo dtrastico, eliminando brutalmente la
Fa bene, ogni tanto, citare la nostra regione, la Sicilia, perché anticipa comportamenti positivi nell’ottica di un futuro più sostenibile. Nell’isola ci sono, infatti, 11.451 operatori bio che coltivano il 33% dell’intera superficie agraria, numeri che ci collocano al primo posto in