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Il memoriale di Patanè e le norme sui veleni

Si riaccende periodicamente l’attenzione sul memoriale in cui Emanuele Patanè, il giovane dottorando di Farmacia morto di tumore a 23 anni, ha annotato e descritto dettagliatamente le condizioni di lavoro in cui operavano i ricercatori del laboratorio della facoltà non a caso

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TreNO, troppe questioni aperte

Nonostante l’amministrazione comunale, l’università, le associazioni ambientaliste, i cittadini concordino sul rifiuto del progetto RFI di raddoppio ferroviario (di cui Argo ha già parlato), sono molti gli interrogativi che restano ancora senza risposta. Le domande stesse sono state accantonate dal largo fronte

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Un treno che i catanesi NON vogliono prendere

Continuiamo a farci del male, commenterebbe Nanni Moretti, se dovesse arrivare a maturazione l’ennesimo frutto avvelenato, lascito dell’amministrazione Scapagnini,  che rischia di sfregiare ulteriormente il centro storico di Catania e distruggere parte del suo patrimonio archeologico. Parliamo del progetto di raddoppio ferroviario previsto

Disastri ambientali in Sicilia, avvenuti e annunciati

Come devastare un territorio e preparare disastri ambientali. Lo si fa un po’ dappertutto in Italia. La Sicilia non è da meno. Un esempio: la deviazione del torrente Acquicella per creare una darsena commerciale, denunciata da Sel (Sinistra Ecologia Libertà) e dal

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Non tutti i consulenti sono uguali

Nella sua eroica guerra dichiarata agli sprechi e alle spese inutili, l’ARS ha ottenuto un risultato forse decisivo per il riequilibrio del dissestato bilancio regionale: sono stati soppressi i Comitati tecnico-scientifici dei 4 Parchi regionali. Formati da professori universitari ed esperti ambientalisti,

Impara l'arte e Mette da parte

Mette e’ una Danese che vive in Italia da quarant’anni, attualmente in Sicilia. Ha imparato dalla nonna a cucire, a lavorare ai ferri e all’uncinetto e da allora crea oggetti non solo di uso comune, ma anche fantasiosi ed originali La sua

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Oasi del Simeto o Disneyland?

Alberghi dai 15 ai 40 piani, negozi, campi da golf e, persino, specchi di acqua artificiali. No, non stiamo osservando le scene di un telefilm ambientato a Miami, né ci troviamo a Dubai, dove un folle processo di urbanizzazione ha trasformato il

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