Almeno tremila persone sabato 2 dicembre a Messina per ribadire, per l’ennesima volta, il No al Ponte sullo stretto. Una mobilitazione cresciuta in questi ultimi mesi, dato che il governo Meloni ha fatto di questa opera un significativo cavallo di battaglia, quanto
Prosegue il ragionamento iniziato ieri sul Ponte di Messina, un’opera di cui, al di là di demagogia e propaganda, vorremmo valutare fattibilità e utilità. Sulla base delle analisi emerse nel recente dibattito svoltosi a Misterbianco, ci soffermiamo oggi soprattutto sull’aspetto non solo
Un video per ragionare insieme sui nostri stili di consumo e riflettere sul ciclo delle merci e sull’inquinamento, materiale e mentale, che produciamo e che ci contraddistingue. Un video per ricordarci che siamo “ospiti” nel nostro pianeta e dobbiamo fare di tutto,
Giulio Pappa, residente a Mascalucia e autore del saggio ‘Un collegamento ferroviario tra Catania e i Paesi dell’Etna Sud”, ci racconta l’esperienza innovativa degli Amici del Bosco Ceraulo, che gestiscono un bene pubblico in partenariato con il Comune etneo. Alle pendici dell’Etna,
Doveva essere un grande, unitario progetto di riqualificazione del territorio da effettuare con i fondi del PNRR. E per la Città metropolitana di Catania poteva essere un’occasione unica per affrontare almeno uno dei suoi annosi problemi, fognature e depurazione delle acque, dissesto
Parlando di Piani Urbani Intregrati, a livello nazionale e locale, si potrebbe citare la commedia shakesperiana ‘Molto rumore per nulla’. I PUI, che si dovevano realizzare con i fondi del PNRR e a cui più o meno tutte le amministrazioni locali hanno
Un’infrastruttura a campata unica, come è scritto nel decreto legge n.35 del marzo 2023, da 3.300 metri per 60,4 metri larghezza, con 6 corsie stradali e 2 binari ferroviari. Vi potranno transitare, almeno secondo questa ipotesi, 6.000 veicoli l’ora e 200 treni
L’ultimo incontro sui progetti del Piano Urbano Integrato della Città Metrolitana di Catania si è svolto il 19 luglio nell’aula consiliare del Comune di Catania, quando si sono chiusi i momenti di confronto tra l’amministrazione e le associazioni che ne hanno seguito
60% in più rispetto al 2000. Sono i capi di abbigliamento che oggi acquistiamo e che, subito dopo, eliminiamo. E’ la moda usa e getta, detta anche fast fashion: abiti con vita brevissima, che durano al massimo una stagione. Un sistema in
Dall’incendio nell’aeroporto di Catania ai fuochi che stanno devastando l’intera regione, a fronte di politici e funzionari che si sono rivelati inadeguati nell’affrontare questa tremenda situazione, parte della popolazione siciliana, che sta sopravvivendo in condizioni drammatiche, prova, attraverso lo strumento della petizione,