Abbiamo ricevuto una serie di critiche all’articolo sulle trivelle, pubblicato il 12 aprile da Argo. Il commento, firmato Carmelo Franceschino, contesta vari punti affrontati nell’articolo. Proviamo oggi a rispondere, cogliendo l’occasione per approfondire alcuni temi, dalle fonti alla indipendenza energetica, dall’impatto occupazionale
Anche in questo referendum bisogna votare sì per dire di no, per abolire cioè una norma. Il quesito del referendum, espresso in modo difficile, in realtà è semplice. La Legge di Stabilità 2016 ha vietato il
Neanche il tempo di votare, il 17 aprile saremo chiamati a pronunciarci sul tema delle “trivelle”, che già altri appuntamenti referendari si profilano all’orizzonte. Fra questi ultimi i cosiddetti “referendum sociali” su scuola, rifiuti e, nuovamente – con un altro tipo di
Un bosco suggestivo con alberi secolari e ampie radure, da percorrere esplorando le stardelle sterrate che lo attraversano. Piante e specie animali tipiche della zona degli Iblei, ma anche manufatti umani come le case rupestri del
Abolire l’articolo 6 comma 17 del codice dell’Ambiente. Il 17 aprile decideremo, con il voto, se l’Italia è un paese “No Triv”. Infatti, attraverso un referendum, di cui si parla troppo poco, ci pronunceremo sulla
Campi di affioramenti, a bassa pressione, di fluidi liquidi e gassosi, e di solidi sotto forma di fanghi; presenza di sali in quantità particolari e temperature medie di 17-18 gradi. Sono le Salinelle, 3 siti non contigui tra loro, Cappuccini, S. Biagio
Porta a porta per tutta la città, un totale di 7 isole ecologiche (due già funzionanti, in viale Nettuno e a Picanello, una con bando in corso in via Generale Amelio, altre quattro già individuate), 30 ecopunti mobili in alcune piazze della
Inquinamento e cambiamenti climatici, la questione dell’acqua, la perdita di biodiversità e altro ancora. Non sono i capitoli di un trattato ecologista sul deterioramento ambientale, ma alcuni dei temi affronatti nel primo capitolo della Laudato si’, l’enciclica di papa Francesco “sulla cura
Ci risiamo con i rifiuti, ed ancora una volta la Sicilia dimostra di essere il fanalino di coda di un’ Italia che comunque non brilla rispetto ai paesi dell’UE. Anziché promuovere ed attivare comportamenti virtuosi in merito alla raccolta differenziata ci si
Una scossa tellurica nel territorio di Niscemi, nelle scorse settimane, ha ricordato a tutti quanto ‘ingarbugliata’ e illegale sia stata la costruzione del Muos. E’ infatti emersa, in questa occasione, la totale inesistenza di ricerche e autorizzazioni relative alla norme antisismiche, problema