Cosa bolle in pentola nel vecchio San Berillo? Come mai nell’ultima versione dello Studio di dettaglio gli edifici “diruti o in grave stato di degrado”, che possono essere demoliti e ricostruiti, sono passati da 2 a 41? Proviamo a capire l’importanza e
Centoventi morti nel Canale di Sicilia di cui (quasi) nessuno parla. Strano Paese, il nostro, nel quale solo le recenti polemiche calcistiche (il riferimento è alla vicenda della superlega) sono riuscite a strappare i titoli di testa alle notizie sulla pandemia. I
Quali sono i nuovi termini della Questione meridionale e quali risposte si possono prefigurare, approfittando delle risorse che il Recovery Fund (RF) dovrebbe mettere a disposizione? Attorno a queste domande si è svolto il secondo appuntamento del Forum per il Mezzogiorno dell’Associazione
Finalmente una buona notizia, l’assegnazione dei beni aziendali, definitivamente confiscati nel 2019 alla famiglia Ercolano, alla cooperativa costituita dai lavoratori della Geotrans. Si è sbloccata così la
Alberi abbattuti, capitozzature inopportune e antiestetiche, mancanza di cura del verde pubblico da parte dei pubblici amministratori hanno creato di recente non solo reazioni indignate da parte degli esperti ma anche un diffuso malcontento tra i
I lavori di ristrutturazione dell’ex Monte di Pietà (oggi di proprietà della famiglia Proto, la stessa che gestisce la discarica Oikos di Motta S.Anastasia) rispettano le norme urbanistiche? gli scavi producono danni archeologici? Argo si è interrogato su questi lavori, sui permessi
100 giorni in barca a vela per riflettere sul proprio percorso di crescita, approfondire conoscenze e informazioni, abituarsi, in un luogo/spazio particolare e sicuramente difficile da gestire, a relazionarsi meglio con gli altri. Un’iniziativa indirizzata a
“That’s the press, baby”, “E’ la stampa bellezza”. Nel film il direttore-Bogart rivendicava il diritto all’informazione contro chi avrebbe voluto zittire i reporter. Il nostro quotidiano locale sembra muoversi nella direzione opposta, “essere portavoce della élite politica di ieri e di oggi”,
Settembre 1971: una decisione inconsueta scuote la sonnolenta Chiesa catanese. Un giovane prete, Biagio Apa, parroco a Cristo Re, una fra le più prestigiose e ricche parrocchie della diocesi, chiede e ottiene dal Vescovo il permesso di trasferirsi al Villaggio Sant’Agata, un