Nelle ultime scene di “Miracolo a Milano” le biciclette servivano ai protagonisti per muoversi, finalmente, in direzione di un mondo migliore. Nelle più importanti città europee l’attenzione verso questo mezzo di trasporto è in continua crescita. Ciò significa piste ciclabili, cicloposteggi e
Sì, la libertà e la sopravvivenza della stampa locale indipendente ci interessano. Anche se non stampiamo nulla e non siamo ufficialmente un giornale, cerchiamo di fare informazione e ci vantiamo di essere indipendenti. L’idea, tuttavia, che la regione possa erogare dei contributi
Un quartiere definito (eufemisticamente) a rischio. Una struttura recuperata e dotata di tutto il necessario per diventare un importante centro culturale e sportivo. E’ meglio farla funzionare in modo efficace o abbandonarla al degrado e ai
Giovedì 26 novembre in tanti a Catania, all’aperto davanti al CPO Experia, per contestare la privatizzazione della gestione dell’acqua. All’aperto perché il violento sgombero del Centro Popolare non ne ha bloccato le attività, che proseguono con sempre maggiore intensità nel quartiere e
La vana ricerca di uno spazio per giocare a calcio come metafora del desiderio di una vita ‘normale’ che un gruppo di adolescenti del quartiere di Librino insegue inutilmente. Lo sfondo, e il titolo, è “Librino”, un quartiere-mostro di 70.000 abitanti, non l’ultimo ma certamente
L’Associazione Etnea Studi Storico – Filosofici, in occasione del 150° anniversario dello sbarco di Garibaldi in Sicilia, ha promosso una serie di iniziative (seminari, dibattiti, proiezioni cinematografiche, mostre) per sviluppare una riflessione adeguatamente approfondita e articolata sul processo che portò alla formazione
Tantissime persone, di tutte le età , sabato 21 novembre all’ora di pranzo in via Plebiscito di fronte al Centro Popolare Experia. Obiettivo ufficiale, e dichiarato: rioccupare i locali e restituirli alle tradizionali attività politiche e sociali (doposcuola, palestra, ciclofficina…) che vi
Zfu: zona franca urbana. Non è una formula magica che genera avvenimenti mirabolanti ma una legge, ripresa da un’analoga esperienza francese, che intende concorrere alla riqualificazione di aree urbane caratterizzate da significativi fenomeni di disagio ed esclusione socio-economica favorendo, mediante programmi di
Don Luigi Ciotti, presidente di Libera e del Gruppo Abele, dalle pagine di Liberainformazione lancia un appello. Firmarlo è un dovere morale. Ecco il testo dell’appello: “Tredici anni fa, oltre un milione di cittadini firmarono la petizione che chiedeva al Parlamento di approvare
“L’evolversi degli eventi negli ultimi giorni – il nuovo disegno di legge “Gelmini”, la vicenda dei fondi “Mussi” spariti ovvero dei 4200 posti di ricercatore sottratti, le dichiarazioni a mezzo “lettera agli italiani” dei ministri Tremonti e Gelmini – ci chiama in