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Cronista e boss

Non c’è solo Berlusconi a voler mettere il bavaglio ai giornalisti. Ci sono anche i mafiosi e sono espliciti: “O taci o ti ammazzo”. Vittima della minaccia  è José Trovato, collaboratore del Giornale di Sicilia da Leonforte, in provincia di Enna. A

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Clamoroso all'Esseneto (Stadio di Agrigento)

4 giugno1961.  Sandro Ciotti (radiocronista della trasmissione ‘tutto il calcio minuto per minuto’) pronunciò il famoso ‘clamoroso al Cibali’. Clamoroso, in quel caso, era il risultato della partita: il Catania aveva battuto per 2 a 0 la ben più blasonata Inter. Non

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Dal Padrino alla Piovra

Tratto da Pietro Orsatti Left-Avvenimenti Settembre 2009 Quale lettura – Film e Fiction – propongono del fenomeno mafioso? Roberto Scarpinato e Antonio Ingroia della procura di Palermo e Raffaele Marino di quella di Torre Annunziata hanno lanciato un’ennesima allarmata riflessione su questo

Se regolarizzare vuol dire denunciare

Una riflessione sulle contradizioni e sulle assurdità contenute nella legge che permette la regolarizzazione di colf e badanti ci viene da una testimonianza personale pubblicata sul sito di Libertà e Giustizia del 9 settembre scorso, a firma di Patrizia Rettori. Ecco il

De profundis per l'Università pubblica

Riceviamo e volentieri pubblichiamo un intervento del professor Santo Di Nuovo nella speranza che si apra un serio dibattito pubblico su una questione che riteniamo di importanza strategica. “Da tempo l’Università è fatto oggetto di attacchi pseudo-moralizzatori, come se il marcio dell’Italia

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Pretacci catanesi

‘Essere testimone mite e coraggioso del Vangelo’: questa la preghiera che, con voce titubante e rotta dall’emozione, padre Pippo Di Bella ha pronunciato per se stesso, la sera in cui ha fatto memoria dei cinquanta anni della sua ordinazione sacerdotale. Non sono