Tratto da: Antonella Lombardi, Scudo fiscale, si legalizza il tesoro della mafia, in A Sud’Europa, anno 3, n.39, 9.11.09 Come conciliare sviluppo e legalità quando è il governo a proporre strumenti inadeguati? Di queste e altre domande si è dibattuto a Palermo,
Sotto forma di tariffa (TIA) o di tassa (TARSU), paghiamo profumatamente il servizio di raccolta della spazzatura che produciamo, anche quando il servizio stesso lascia a desiderare. Ma che fine fa la spazzatura che produciamo? Per lo più va in discarica. Almeno
“I nostri figli, oggi, giocano per strada, da quando hanno chiuso l’Experia ci sentiamo tutti meno sicuri”. Con disarmante chiarezza una “mamma”, interrompendo la rituale scaletta degli interventi (spesso ripetitivi) durante l’affollatissima assemblea del 10 novembre in piazza Dante, ha individuato il
Il pericolo di una trasformazione in centro commerciale e parco dei divertimenti all’americana, con tanto di zampilli e giochi d’acqua, è stato scongiurato. Non quello del dissesto, del restauro a metà che ne fa l’ennesima incompiuta della città di Catania. Il giardino
Tra le esperienze più originali della scena catanese, unica anche a livello nazionale ed europeo, la compagnia di attori down, conosciuta col nome di ”Bagnati di luna”. Non fa venire in mente il nome di questi attori speciali una fitta macchia di
Non tutti i nostri lettori hanno l’età per ricordare quelle mostruose strutture in ferro alte 2 metri che furono collocate nelle strade del centro, a ridosso dei marciapiedi, per abbattere la barriera architettonica costituita dall’altezza del marciapiede e ci vollero decenni perché
Se non fosse per il fondale azzurro del mare di Riposto e per l’impareggiabile rosso dei faggi delle serre che dalla Schiena dell’Asino scendono a precipizio fino al fondovalle, sarebbe veramente legittimo chiedersi: dove ci troviamo? E’ solamente uno dei tanti, irripetibili,
Le sentenze della magistratura? Niente paura, ci pensa la politica a renderle vane. Stavolta la partita si gioca a scuola, la scuola siciliana, ma in gioco non ci sono solo posti di dirigenza, bensì i più elementari principi che dovrebbero governare uno
Riceviamo e volentieri pubblichiamo Caro Antonio, ti prego, togli la croce dalla facciata del Teatro Bellini! Non so cosa ne pensano preti e vescovi della tua iniziativa, come dell’altra di consacrare il teatro alla Madonna, ma, conoscendo l’humour clericale, credo che, sotto