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Un'insegnante di San Cristoforo alla Gelmini

Gentile ministro Gelmini,  mi rivolgo a Lei in quanto autrice della riforma scolastica che porta appunto il suo nome. Molti vociferano sul fatto che non sia Lei la effettiva ideatrice della riforma che sta impoverendo la Scuola Italiana, se così fosse, mi

La Sicilia, un'isola-polveriera

Siamo seduti su una polveriera. Siamo una polveriera. Il territorio siciliano è pieno di istallazioni militari che si offrono come bersagli ai missili dei nemici della Nato, degli Usa, dell’Europa, dell’Italia. Forse il pericolo oggi è costituito più dal terrorismo che dalle

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Scarpinato e il processo ingiusto

Loro lo chiamano “giusto processo” e il presidente del Consiglio lo sponsorizza dalle sue reti televisive e dalle nostre. Il consiglio dei ministri lo ha approvato all’unanimità. E’ il testo di riforma della giustizia varato qualche giorno fa. Ai cittadini critici non piace e

Rete antirazzista su presidio a Mineo

Report da Mineo (27 marzo 2011) Si è da poche ore concluso il presidio di fronte al villaggio della “solidarietà” a Mineo indetto dai sindaci del calatino; i partecipanti erano circa 500 e la presenza degli antirazzisti è stata determinante nel fare

Comunicato del Collettivo politico Experia

Questa sera è stata aperta e occupata la palestra comunale di via Verginelle inutilizzata ormai da troppi mesi da un Comune che, dopo aver sprecato per anni risorse economiche, oggi non riesce a più garantire e dimostrare un piano politico di rivolto

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Gino Strada, costruire la cultura della pace

Un mensile per rimettersi a ragionare di temi come la giustizia e l’eguaglianza, che nel mondo occidentale consideriamo acquisiti ma sono di fatto messi quotidianamente in discussione in una società dominata dalla cultura delle guerra e della sopraffazione. Per lanciare questa nuova

Le associazioni antirazziste contro la guerra in Libia

Fermiamo la guerra neocoloniale ed il razzismo Sosteniamo il diritto all’autodeterminazione dei popoli La risoluzione ONU n. 1973  porterà altre sofferenze al popolo libico oltre quelle già inferte dal regime di Gheddafi. L’obiettivo degli Stati Uniti e delle potenze europee non è