COMUNICATO STAMPA Ballare, mangiare e non capire. L’on. Di Pietro direbbe: nel porto di Catania che ci azzeccano Tango e Sushi invece che Tarantella ed Arancini ? Se lo chiedono anche i passeggeri sbarcati dalle navi che vorrebbero apprezzare sapori e saperi
Centinaia di migliaia di metri cubi di sbancamento a dieci metri sul livello del mare, quasi sessantamila metri quadrati per nuovi centri commerciali e, infine, cinquantamila metri quadrati per parcheggi, 48 mila ad essere pignoli. Se questo progetto va in
Il 57,3% degli Italiani è disponibile a sacrificare in tutto o in parte il proprio tornaconto personale per l’interesse generale del Paese ‒ anche se quasi il 46% restringe la propria disponibilità ai soli casi eccezionali. Così leggiamo nel Rapporto CENSIS del
Dal 13 dicembre la Sicilia è un po’ più isola. Alcuni giorni addietro (il 22 novembre), avevamo anticipato la notizia, ribadita dal Comitato pendolari in data 25: con l’entrata in vigore del nuovo orario ferroviario, sarebbero stati soppressi tutti i treni notturni
COMUNICATO STAMPA Il 16 Dicembre 2011 è stata una bella giornata per Catania. Grazie ad un gruppo di cittadini attivi e consapevoli, ci piace chiamarli così, oltre che lavoratori e lavoratrici dello spettacolo, è stato restituito alla città un
Il 18 dicembre, su proposta del Forum Sociale Mondiale di Dakar, si manifesterà in tutto il mondo affinché ogni cittadino del pianeta possa decidere liberamente dove e come costruire il proprio futuro. In Sicilia l’appuntamento è davanti al CARA di Mineo, dove,
COMUNICATO STAMPA I treni locali, per i pendolari, per chi cioè deve spostarsi ogni giorno, vengono lasciati nel degrado e nell’incuria. Le linee, le carrozze, i locomotori invecchiano, si guastano, divengono sempre meno affidabili e comodi. Eppure questi sono i
Il primo teatro pubblico catanese, il teatro Coppola di via Vecchio Bastione, da lungo tempo inutilizzato (nel 2005 sarebbe dovuto diventare sala prova dell’orchestra del Bellini, ma il progetto non andò avanti) è stato occupato da lavoratrici e lavoratori siciliani della cultura
S.O.S. per Niscemi, pericolo MUOS. Il nuovo sistema di comunicazioni satellitari dei militari usa, può fare ammalare, può causare interferenze nella strumentazione aerea e può, persino, fare scoppiare, se poco distanti, bombe e ordigni bellici. Un grido d’allarme che lanciano in tanti ormai.
Nasce dopo una lunga gestazione la riforma delle ASI (Aree di sviluppo industriale) siciliane. L’Assemblea Regionale ha finalmente approvato ieri la legge che sopprime gli 11 consorzi siciliani (uno per provincia più Gela e Caltagirone) e istituisce un unico organismo regionale centralizzato,