Poco più di 10 consiglieri presenti, la mattina del 30 aprile, per la seduta straordinaria e aperta agli interventi esterni, del Consiglio provinciale di Catania dedicato ai problemi dell’edilizia scolastica. Con questi, e con l’assessore Licciardello, si sono confrontati studenti, docenti, dirigenti
La protesta ha sortito un primo effetto, quello di stoppare il progetto antidemocratico del titolare del dicastero della Difesa. Il ministro Di Paola avrebbe voluto modificare il profilo delle Forze armate italiane e accrescere la spesa, scavalcando il parlamento ma dichiarando, inoltre,
Tre relazioni chiare e ricche di dati, una serie di domande e alcune proposte. Così i Giovani di Città Insieme hanno accolto l’assessore Claudio Torrisi, e il numeroso pubblico, per parlare, lunedì scorso, della raccolta dei rifiuti a Catania. Le presentazioni, slide
C’erano -e forse ci sono ancora- i professionisti dell’antimafia di sciasciana memoria. Oggi siamo costretti a parlare anche dei professionisti dell’Antiracket. Se non altro nel senso che la lotta al racket, che prima si svolgeva nell’ambito del volontariato, è diventata adesso una
Spesso, e con grande rammarico, ci siamo dovuti soffermare sul destino di tanti giovani catanesi, e non solo, obbligati a emigrare per mancanza di occasioni di lavoro o di ambiti di ricerca capaci di valorizzarli. Non si tratta di piagnistei mammoni, ma della rabbia
94 famiglie mafiose nella sola Sicilia occidentale, con una “forza complessiva di circa 3500-4000 soggetti, non tutti in libertà, ai quali vanno aggiunti i favoreggiatori, circa 8000 persone sfiorate solo da sospetti che vengono monitorate costantemente”. E’ il dato che troviamo nella
“Un’esperienza nuova e divertente!” la hanno definita i ragazzi che ne sono stati i protagonisti. Sono 42 studenti della quinta elementare e della prima media dell’Istituto comprensivo Amerigo Vespucci di Catania che ieri hanno creato un orto nel terreno confiscato alla mafia
Avrebbero dovuto ripetere il prodigio della pesca miracolosa, hanno ripiegato sul più fattibile “crescete e moltiplicatevi”, riferito però alle poltrone e alle indennità personali piuttosto che ai pesci. Stiamo parlando dei Consorzi di ripopolamento ittico, l’ennesima perla dei provvedimenti di sostegno all’economia
Una legge che riguarda gli ultimi, gli autori di reati “bagatellari”, cioè di piccoli reati, i tossicodipendenti trovati con una dose di hascisc in tasca, gli immigrati considerati ormai criminali per infrazioni “contravvenzionali”. E’ il decreto legge 211 del 2011 (convertito nella
Librino al buio (foto tratta da La Periferica) Buio a Librino. Buio pesto. Buio perché qualcuno ha rubato i fili di rame che portano l’energia elettrica anche in questo lembo dimenticato della città dell’Etna. Buio perché nessuno ha sostituito il rame rubato