La storica medievista Marina Mangiameli, amica e collaboratrice di Argo, ci presenta il documentatissimo lavoro di Tancredi Bella sulla cattedrale di Catania. Passeggiando per la città, spesso non ci si rende conto di posare lo sguardo distratto su secoli e secoli del
Cosa succede in una Città senza piano regolatore e senza piano commerciale? Cosa accade in una città in cui le amministrazioni pubbliche, invece di agire nell’interesse della collettività, favoriscono gli operatori privati, considerati – per definizione – portatori di sviluppo? Anche di
Il Vescovo Luigi Renna e l’imam della Moschea della Misericordia, Kheit Abdelhafid, hanno guidato, nel pomeriggio dello scorso 5 gennaio, una marcia della pace, “partita da piazza Cavour e conclusa con un momento di raccoglimento e di preghiera in Cattedrale”. Ce ne
Cosa hanno in comune tre ragazzi che giocano a pallone e “Il piccolo principe”, bellissimo classico della letteratura novecentesca? Niente e tutto. Niente, perché nel capolavoro di Antoine de Saint-Exupéry non ci sono giovani di quartiere alle prese con un pallone. Tutto,
Ridurre i tempi del trasporto ferroviario dalla Calabria alla Sicilia, questa una delle principali motivazioni dei favorevoli alla costruzione del Ponte. Una riduzione di un’ora, per i più ottimisti anche di più. Guido Signorino, docente di Economia all’Università di Messina, contesta questa
Cosa c’è di più chiuso e separato dal mondo di un carcere di massima sicurezza? Non sono forse considerati irrecuperabili coloro che al suo interno scontano la loro pena, talvolta definitiva? Eppure, di recente, nel penitenziario di Bicocca è accaduto un piccolo/grande
Un miliardo e quattrocento milioni sono stati sottratti alla Regione Sicilia per finanziare l’improbabile Ponte sullo Stretto. Dovevano servire a dare risposta a problemi reali della nostra isola: l’inadeguatezza delle infrastrutture, il dissesto idrogeologico, interventi di coesione sociale. Nulla da fare, dirottati
I diseredati di ieri e di oggi sono i protagonisti del breve e intenso romanzo di cui ci parla oggi Felice Rappazzo, studioso di letteratura italiana e letterature comparate, discipline che ha insegnato presso l’Università di Catania “Splendide campagne di frutti e
A quarant’anni dal 5 gennaio 1984, giorno dell’assassinio mafioso di Giuseppe Fava, la memoria del giornalista-scrittore è ancora viva e rappresenta un punto di riferimento fondamentale per coloro che vogliono liberarsi delle mafie. Ciò è certamente dovuto all’ autorevolezza, alla profondità –
Tra i miracoli che la natura ci offre dovremmo attribuire un posto centrale all’incredibile forza che anima i genitori di un figlio con gravi disabilità. Là dove sembrerebbe inevitabile abbandonarsi allo sconforto, essi trovano l’energia di cercare sempre ulteriori soluzioni, percorrere nuove