Il travolgente sviluppo edilizio che contrassegnò la Catania degli anni cinquanta fece delle vittime illustri, tra cui le bellissime ville liberty realizzate nei primi decenni del secolo, ormai considerate degli inutili ingombri da abbattere in nome di una malintesa crescita e modernizzazione
Di grande attualità e grande chiaroveggenza ci è parso questo articolo di Nino Recupero, apparso nell’aprile 2002, un anno prima della sua scomparsa, su “L’Isola possibile”, e riprodotto all’interno della raccolta di scritti sulla guerra pubblicata da Cuemc nel 2006 con il
I numeri sono quelli del Documento di Economia e Finanza (DEF), a citarli è Nino Cartabellotta Presidente della Fondazione GIMBE, organizzazione senza fini di lucro che ha lo scopo di promuovere e realizzare attività di formazione e ricerca in ambito sanitario. E
C’è Catania sullo sfondo dell’ultimo romanzo di Simona Lo Iacono (Virdimura, Guanda ed., 2024), ambientato nel 1300, una Catania “popolosa” di mercanti, artigiani, avventurieri, prostitute e mendicanti di ogni razza e religione. Ebrei, musulmani, arabi, cristiani convivono parlando lingue e dialetti diversi,
Una petizione on line, una lettera al sindaco, volantini, interviste ai media locali, un’assemblea cittadina “Per salvare la Circumetnea”, la costituzione di un gruppo ‘Salvalacircum’ di attivisti e associazioni interessate… In tanti stanno riproponendo da alcuni mesi, alla città, il tema scottante
Qualche giorno fa sono state depositate le motivazioni della sentenza di appello su Mimmo Lucano, emessa nell’ottobre 2023. Data la complessità del caso, per depositarle i giudici della Corte di Appello di Reggio Calabria hanno avuto a disposizione un arco di tempo
Nei Quaderni di San Berillo Nino Bellia ha continuato a raccontare, in questi mesi, la trama di rapporti di amicizia che lui e gli altri componenti dell’Osservatorio continuano ad intrecciare, soprattutto con alcuni giovani migranti africani, nel comune impegno per il quartiere
Pubblichiamo l’incipit di un editoriale pubblicato, nel mese di marzo, su Le Monde diplomatique, a firma di Benoît Bréville che della rivista è presidente e direttore editoriale. L’articolo ci sembra importante perché, dopo un iniziale approccio storico, offre spunti di riflessione molto
Ancora una volta Fieri riparte, con l’impegno di chi l’ha fatta nascere e scommette sulla sua doppia vocazione, l’integrazione umana e sociale e il rispetto per l’ambiente. La Fabbrica Interculturale Ecosostenibile del Riuso è nata, infatti, a partire dal 2015, da un
Fermo amministrativo di 20 giorni e una multa sino a 10.000 euro sono stati imposti dal governo italiano alla nave umanitaria Mare Jonio, della ong (organizzazione non governativa) Mediterranea Saving Humans. Per l’ennesima volta viene bloccata una delle navi che si occupano,