Anche se da giorni non se ne parla più, il sequestro dei beni di Mario Ciancio è stato un fatto importante per la nostra città. Non solo è stato toccato un ‘potente’ che sembrava intoccabile, c’è di più. L’intreccio di relazioni e
Un momento di partecipazione, una festa, un’occasione per riflettere: questo è stata – per 400 studenti di varie scuole superiori di Catania e provincia – la giornata della nonviolenza, celebrata il 2 ottobre presso l’Istituto Comprensivo
Come contributo a sostegno di Mimmo Lucano le autrici e le produttrici del film “Un paese di Calabria” hanno deciso di mettere in streaming per 48 ore il loro documentario, permettendone la visione gratuita. Viene raccontato il
Un uomo semplice e alla mano, mosso da una grande passione. Questo è Mimmo Lucano per chi lo ha conosciuto personalmente, ma anche per quanti hanno avuto notizia del suo operato attraverso quanto è stato scritto su di
Tenere alta l’attenzione sulle storie e le vite dei migranti ma anche sull’impegno di tutti coloro che li accolgono e operano per riconoscere ad essi piena dignità. E’ quello che si propone la Giornata della Memoria e dell’Accoglienza, istituita dalla legge 45
200 ore in tre anni nei Licei, 400 negli istituti Tecnici e Professionali. La cosiddetta Alternanza Scuola/Lavoro ha modificato in modo significativo i curricula scolastici, sottraendo tempo ed energie al lavoro didattico. Nella pratica concreta si è, spesso, dimostrata un’attività poco formativa
26 settembre 1988, nel trapanese viene ucciso Mauro Rostagno. A trenta anni di distanza non è ancora stata fatta piena luce su questo omicidio che mise fine al percorso di vita di questa figura per tanti aspetti emblematica della generazione del Sessantotto.
Fare leva sulla paura, sulla insicurezza e individuare qualcosa/qualcuno contro cui è possibile scagliarsi sfogando la propria rabbia. E’ questo un meccanismo antico, stigmatizzare il
A Catania e a Palermo si manifesterà oggi per ottenere la scarcerazione dei pescatori tunisini di Zarzis. Dal 30 agosto, infatti, Chamseddine Bourassine, capitano di un peschereccio sotto sequestro a Licata, si trova nella casa circondariale ‘Petrusa’ di
Da una parte i gesti che convincono, la semplicità dello stile di vita, l’attenzione ai poveri, ai detenuti, ai migranti. Dall’altra una contestazione che non ha precedenti nella storia moderna della chiesa cattolica, non per la sua