La festa di S.Agata rappresenta da secoli uno dei momenti più rappresentativi dell’identità civile e religiosa dei catanesi. Negli ultimi anni essa ha assunto proporzioni gigantesche, diventando una delle più grandi manifestazioni della cristianità. Proprio le dimensioni della festa, però, richiedono una riflessione sulle norme che l’hanno tradizionalmente regolata. Tra i vari problemi, menzioniamo il bisogno di una maggiore definizione della catena ufficiale di responsabilità , il continuo protrarsi dei tempi della festa, la presenza di massa di venditori ambulanti spesso illegali, di fuochi d’artificio non autorizzati, di lunghissime fermate del fercolo. Menzioniamo inoltre la presenza della criminalità organizzata all’interno della festa, come dimostrato da testimonianze, documenti foto e da procedimenti giudiziari in corso.
Il Comitato per la legalità nella festa di S.Agata, composto dalle associazioni Addio Pizzo, Catania Possibile, Centro Astalli, Cittàinsieme, Fondazione Giuseppe Fava, Libera. Associazioni Nomi e numeri contro le mafie, Mani Tese, Movi (Movimento Volontariato italiano), Pax Christi, organizza un incontro cittadino, realizzato con il supporto del Centro Servizi Volontariato Etneo.
L’incontro ha lo scopo di facilitare un costruttivo dialogo sulla festa, per comprendere in che modo il Comune di Catania, la Chiesa e le varie autorità preposte stiano affrontando le problematiche legate alle celebrazioni, e per dare la possibilità ai cittadini di esprimersi sull’argomento.
L’inontro pubblico sulla prossima Festa di S.Agata si svolgerà
Sabato 12 dicembre ore 9:30-12:30
nel Museo Diocesano di Catania
Partecipano
Il Comm. Luigi Maina, Presidente delle celebrazioni
Mons. Barbaro Scionti, Parroco della cattedrale e Delegato arcivescovile
Sono stati invitati i rappresentanti delle forze dell’ordine
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