C’era qualche elemento di speranza nel percorso di intelocuzione, tra l’amministrazione comunale di Catania e le associazioni della società civile, sull’attuazione del PNRR nella nostra Città.
Dopo i primi due incontri, era stato addirittura programmato un ulteriore momento di confronto con l’intera giunta, per ragionare sul da farsi e sulle priorità.
Il Coordinamento Iniziative e Monitoraggio, di cui Argo fa parte, si era preparato per l’appuntamento del 5 maggio, sebbene la data fosse storicamente poco propizia.
Ieri ci hanno comunicato il differimento dell’incontro. Avranno contemporaneamente comunicato il nuovo appuntamento, penserete tutti. Purtroppo no, rinviato sine die.
Ripensandoci, non era difficile da prevedere. Perchè, infatti, una amministrazione allo sbando, i cui assessori, uno dopo l’altro, abbandonano la giunta sperando in migliori approdi regionali, dovrebbe occuparsi del futuro della Città?
Ecco la risposta del Coordinamento al rinvio sine die
Un’Amministrazione dimezzata
Catania: una grande città del mezzogiorno che nel cuore di una crisi drammatica sul piano sociale ed economico non può contare su un Sindaco e una Giunta comunale nel pieno esercizio dei loro poteri. Il Sindaco sospeso dall’esercizio delle sue funzioni per effetto di una condanna penale, tre Assessori dimissionari e la politica assente.
Il quadro è desolante! I cumuli di immondizia agli angoli della strada, la condizione di degrado del tessuto urbano, il tasso di povertà in crescita, la crisi di bilancio ancora aperta ne sono i segni incontestabili.
In questo quadro, apprendiamo dalla Segreteria del Sindaco facente funzione che, “per motivi imprevisti” salta anche l’incontro fissato per il 5 maggio con il Coordinamento per verificare lo stato di attuazione dei processi e dei procedimenti relativi al PNRR.
Leggiamo questo rinvio senza data come un segnale preoccupante e come tale lo denunciamo alla Città.
Le oltre 15 associazioni che aderiscono al Coordinamento proseguono nel loro impegno quotidiano nei quartieri e chiedono con forza che l’interlocuzione con la prima istituzione di governo del territorio sia al più presto ripristinata.
L’occasione rappresentata dagli investimenti dei fondi del PNRR non può essere sprecata, così come va salvaguardata la risorsa di partecipazione democratica dei cittadini che il Coordinamento è impegnato a mettere in campo.
Catania, 3 maggio 2022
Per il Coordinamento, Adriana Laudani