COMUNICATO STAMPA
Catania Bene Comune sarà oggi in piazza con le lavoratrici e i lavoratori ST e Micron per difendere il lavoro.
L’11 dicembre il Governo Letta, sostenuto dal Partito Democratico, da Monti e dal Nuovo Centrodestra, voterà con voto di fiducia la Legge di Stabilità che prevede la svendita delle quote azionarie di ST di proprietà dello Stato.
Con quest’atto scellerato si metteranno in serissimo pericolo 4000 posti di lavoro di operai e impiegati dello stabilimento di Catania di ST e Micron. La partecipazione statale in ST è infatti fondamentale per garantire tanto i posti di lavoro quanto nuovi investimenti nel comparto della microelettronica a Catania.
Se venisse decretata tale svendita nessuna Istituzione potrà domani impedire esuberi, delocalizzazioni e tagli agli investimenti.
Solo la mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori può fermare il piano di svendita voluto dal Governo e può costringere le Istituzioni locali a partecipare alla lotta in difesa dei posti di lavoro, dello sviluppo industriale e del futuro dell’economia della Sicilia.
Tramite la svendita delle quote azionarie di ST lo Stato incasserebbe circa 700 milioni di euro ma si priverebbe di un’azienda produttiva che ogni anno chiude in attivo.
Tali somme potrebbero essere benissimo risparmiate riducendo la spesa per l’acquisto degli inutili e costosi aerei da guerra F35. Basterebbe non acquistare 7 dei 90 aerei previsti per coprire l’intero investimento italiano in ST.
La svendita delle quote azionarie di ST prevista dalla Legge di Stabilità in votazione infligge un attacco mortale al futuro e allo sviluppo di Catania, della Sicilia e del meridione. Per questo tale proposta va ritirata immediatamente. Le somme necessarie vanno cercate altrove, non a scapito delle lavoratrici e dei lavoratori.
Catania Bene Comune
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