COMUNICATO STAMPA
Piazza Armerina 5 Ottobre 2013 – Esordirà ufficialmente tra poche ore in provincia di Enna a Piazza Armerina, il nuovo soggetto politico che il vice presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana Antonio Venturino ha battezzato col nome de L’Italia Migliore.
Il partito, nato come prosecuzione dell’esperienza del movimento in cui Venturino ed altri militanti non si riconoscono più, si pone l’obiettivo di applicare lo stesso programma di moralizzazione della politica, lotta agli sprechi ed ai privilegi della casta, ma con una indispensabile dialettica interna ed apertura al confronto che nel movimento stellato non hanno luogo.
“Quando i cittadini ci hanno dato fiducia alle urne – dichiara Antonio Venturino – lo avevano fatto perché convinti che potessimo cambiare davvero le cose, ma l’arroccamento dettato dall’alto non ci ha permesso di realizzare nemmeno uno degli obiettivi che ci eravamo prefissati.
Mai come in questo caso, data l’attuale legge elettorale, sarebbe stato indispensabile un dialogo democratico con le altre forze politiche che giustamente avevamo criticato. Ebbene, quando si decide di partecipare ad una competizione elettorale e rappresentare i cittadini, occorre avere la lungimiranza di stare in un contesto di politica e di confronto, cosa ben diversa dal protestare dietro un pc comodamente in casa attraverso il web.
L’Italia migliore, vuol essere un contenitore di menti libere ed idee, di confronto, un luogo di democrazia da esercitare e far sentire, un contesto in cui non si deve aver paura di subire attacchi e contumelie se la si pensa in maniera leggermente diversa.
Noi abbiamo creato il contenitore da un punto di vista giuridico e di indirizzo, L’Italia Migliore è aperto ad ogni positiva proposta così come è aperto il programma, chiunque può contribuire con fatti e competenze, la collocazione è ovviamente orientata al centro sinistra. Stiamo avendo già un grande interesse, da parte di cittadini, amministratori locali ed esponenti della scena politica nazionale.
Intanto gettiamo le basi ed invitiamo i cittadini a non perdere la fiducia verso il cambiamento, l’Italia, della prima, seconda e terza repubblica – conclude Venturino- non si cambia con le passeggiate sui tetti di Montecitorio o i baci in parlamento”.