Ricordiamo quest’anno, nella ricorrenza del primo maggio, l’eccidio di Portella delle Ginestre riproponendovi due poesie di Danilo Dolci ispirate a questo luogo e a questo evento.
GINESTRA DI PORTELLA
Resistente ginestra flessuosa
tenacemente dalle cince esili
lunette stendi ad aleggiare aprendoti
paziente nel sole e nella notte.
Nell´aromare é il tuo rigenerarti
per difendere il tuo dolce persistere
fra i cardi azzurri della terra scalza,
riattendendo nuove primavere:
piú forte di ogni moto e di ogni lava,
ginestra insanguinata di Portella.
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PORTELLA
Attorno i massi con incisi nomi di gente assassinata,
alla ora arida Portella,
tra le sfiorite ginestre
nuovi germogli urgono a sbocciare.
Guarda il video che ricostruisce, attraverso testimonianze di sopravvissuti e interventi di studiosi, il contesto in cui maturarono i fatti del primo maggio 1947