COMUNICATO STAMPA
In merito all’indagine della Procura della Repubblica di Catania che ha condotto all’arresto di sette persone per l’esercizio di discariche di rifiuti e per altre attività illecite all’interno del Parco di Monte Po’, Legambiente Catania auspica che le indagini possano adesso individuare tutte le responsabilità, anche quelle omissive.
Appare infatti assai difficile immaginare che una situazione come quella emersa dalle indagini della Procura della Repubblica, che ha evidenziato attività di scarico e occultamento di rifiuti, anche estremamente pericolosi, in un’area vasta e in modo sistematico e continuativo e che si protraeva da moltissimo tempo possa essere sfuggita ai responsabili, a vario titolo, del Comune di Catania. Sarebbe ancora peggiore se, diversamente, tali attività fossero note e non fossero adeguatamente contrastate.
Secondo Legambiente sarebbe inoltre doveroso che il Comune di Catania, senza attendere gli esiti dell’iter giudiziario, disponga prontamente un’indagine al suo interno sia per individuare eventuali responsabilità di qualunque tipo sia per scongiurare che simili devastanti attività illecite possano continuare a verificarsi nel territorio comunale con gravissimi danni all’ambiente e rischi per la salute dei cittadini.
Catania. 22/09/2012
Il presidente, Renato De Pietro
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