CittàInsieme, conferenza dei capigruppo su Albo comunale delle associazioni

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COMUNICATO STAMPA

MERCOLEDI 7 NOVEMBRE ORE 12.30 A PALAZZO DEGLI ELEFANTI CONFERENZA DEI CAPIGRUPPO AVENTE AD OGGETTO L’ATTIVAZIONE DELL’ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI PREVISTO DALL’ART. 41 DELLO STATUTO.
SARANNO PRESENTI ANCHE IL DIRETTORE GENERALE ED IL SEGRETARIO GENERALE DEL COMUNE DI CATANIA E UNA DELEGAZIONE DELLE 26 ASSOCIAZIONI CHE CON L’INIZIATIVA DEL 12 OTTOBRE HANNO CHIESTO L’ATTIVAZIONE DELL’ALBO.

MERCOLEDI 7 DICEMBRE ALLE ORE 12.30 presso Palazzo degli Elefanti, nella sede del Comune di Catania, si terrà una conferenza dei capigruppo del Consiglio comunale per discutere in ordine alla questione relativa all’attivazione dell’”Albo comunale delle Associazioni”, previsto dall’ART. 41 dello Statuto del Comune etneo, ma non ancora attivato.
Alla conferenza sarà presente anche una delegazione delle ventisei associazioni (indicate in calce) che lo scorso 12 ottobre si sono recate insieme a Palazzo degli Elefanti per depositare altrettante richieste di iscrizione all’ “Albo comunale delle Associazioni”.
Come molti catanesi ricorderanno, grazie alle numerose iniziative e, soprattutto, alla tenacia del Comitato cittadino “Noi Decidiamo” (www.noidecidiamo.tk), nell’ottobre 2010 il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità il Regolamento attuativo del Titolo IV dello Statuto comunale (artt. 41 e ss.) relativo agli “Istituti di partecipazione popolare”, cioè a quegli strumenti (ad esempio: il diritto di udienza, di petizione, il diritto di referendum) riconosciuti ai singoli cittadini per potere intervenire attivamente nella vita politica della città.
In base alla lettura dell’intero articolato di cui si compone il Titolo IV è possibile rendersi conto, peraltro, che questa stessa possibilità di esercitare i succitati “diritti di partecipazione” viene riconosciuta anche ai cittadini organizzati in libere forme associative. Per rendersi conto del livello di partecipazione garantito dallo Statuto del Comune di Catania alle Associazioni è possibile fornire alcuni esempi:

  • 3 associazioni possono presentare una petizione al Consiglio comunale per sollecitarne l’intervento su questioni di interesse generale, senza passare dalla raccolta di 500 firme (art. 44 Statuto);
  • 5 associazioni hanno il diritto di proporre uno schema di deliberazione consiliare, evitando di raccogliere le 1000 firme richieste per l’esercizio del medesimo diritto da parte dei singoli cittadini (art. 45 Statuto).

Lo Statuto prevede tuttavia un limite a queste forme di partecipazione: le Associazioni possono beneficiare degli Istituti di partecipazione popolare soltanto se iscritte all’ “Albo comunale delle Associazioni” che il Comune deve istituire a norma dell’art. 41 .
L’art. 41 dello Statuto prevede infatti che: «Il Comune istituisce un albo di associazioni, organizzazioni di volontariato e categorie professionali soggetto a verifica ed aggiornamento annuale. L’iscrizione all’albo, deciso per settori corrispondenti alle politiche comunali, avviene dietro presentazione di apposita istanza corredata di copia autenticata dello statuto associativo, di documentazione inerente all’attività svolta dall’associazione nell’anno precedente. L’istanza di iscrizione può essere presentata soltanto dalle associazioni costituitesi da almeno un anno e che operano nell’ambito del territorio comunale. Il Comune prevede apposite convenzioni con le associazioni al fine di favorire lo sviluppo economico, sociale e culturale della comunità. Provvede a pubblicare una “Guida all’associazionismo” sulla base dei dati forniti dalle associazioni».
La conferenza di mercoledì 7, facendo seguito alle richieste presentate dalle ventisei associazioni lo scorso 12 ottobre, avrà proprio lo scopo di discutere sulla questione e di scandire i tempi e le procedure necessarie che potrebbero nell’immediato futuro condurre – come si auspica – all’attivazione dell’Albo. Attivazione che permetterà finalmente anche alle associazioni di contribuire in modo attivo ed efficace alla risoluzione dei problemi della città, realizzando così in modo pieno quel percorso di confronto, dialogo e collaborazione tra istituzioni e cittadini, da tante parti auspicato e dallo Statuto Comunale sancito fin dal 1995 (anno di approvazione dello Statuto).
Le Associazioni: CITTA’INSIEME e AGESCI – AKKUARIA – ARCI – ARTISTS AND CREATIVES – ASAEC – ASAAE – ASHRAM (MultiKulti) – CENTRO ASTALLI – CIVES PRO CIVITATE – COMITATO PER I DIRITTI CIVILI-CATANIA – COMITATO PORTO DEL SOLE – ETNA ‘NGENIOUSA – GAPA – GAS TAPALLARA – GREENPEACE (GRUPPO LOCALE DI CATANIA) – ITALIA NOSTRA – LABORATORIO DELLA POLITICA – LA CITTA’ FELICE – LEGAMBIENTE – L.I.O.T.R.O. – MANITESE SICILIA – POLIS – RITA ATRIA – THE HUB SICILIA – WWF CATANIA
Per ulteriori informazioni sulle iniziative passate, presenti e future in ordine all’Albo comunale delle Associazioni rivolgersi a Mirko Viola, co-fondatore del Comitato Noi Decidiamo (www.noidecidiamo.tk) ed uno degli estensori del Regolamento attuativo del Titolo IV dello Statuto comunale (“Istituti di partecipazione popolare”), poi approvato all’unanimità dal Consiglio comunale in data 25 ottobre 2010

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