Hanno anche meno di diciotto anni, hanno quasi riempito il cortile della Camera del Lavoro lasciandosi coinvolgere nell’originale iniziativa del “premio di satira Gelmini sarta subito“, a cui hanno collaborato in vari modi e a vari livelli. Alcuni si sono adoperati per pubblicizzare l’evento con un volantino, altri si sono impegnati nell’organizzazione e nell’accoglienza, altri ancora hanno preparato un video o un discorso ironico per la serata.
Sono ragazzi del Liceo Spedalieri e del Principe Umberto e sono stati coinvolti dai loro insegnanti . Hanno apprezzato soprattutto il carattere insolito e dissacrante della protesta. Qualcosa di diverso dai soliti discorsi seriosi, un’occasione per utilizzare le loro abilità e i loro abituali strumenti, come Facebook, per uno scopo un po’ diverso e, paradossalmente, più serio.
Tutto all’insegna del rovesciamento. Dal video, che scherzava con autoironia sulla notorietà e sul carattere internazionale del premio, alle canzoni, suonate e cantate da un gruppo di giovani che si sono presentati come I Masochisti , a cui piace la “riforma” Gemini perchè, come dice il nome, amano farsi del male e hanno una spiccata preferenza per le “porcherie”.
Con semplicità, senza pretese di eccellenza o di perfezionismo, quella di ieri sera, al numero 40 di via Crociferi, è stata una serata piacevole e partecipata.
Il paradosso più incredibile: questi docenti, svalutati, irrisi, marginalizzati, dimostrano di saper essere creativi, di avere ancora carisma e forza trainante. Se non si arrendono, conservano spirito di iniziativa, sanno pensare e proporre cose nuove, i ragazzi li seguono…
Ideatori del “premio” i docenti Guglielmo La Cognata, Marinella Spina, Giovanni Lo Castro, collaborati da altri colleghi che hanno condiviso ispirazione e motivazioni. Peccato non siamo state coinvolte altre scuole, in particolar modo quelle con indirizzo artistico, i cui alunni più creativi avrebbero potuto dare un notevole contributo a livello di grafica.
Gallerie foto , filmato di apertura della serata, pagina Facebook dell’iniziativa
Gli ultimi articoli - Eventi
“A Catania la quaresima vien senza carnevale; ma in compenso c’è la festa di Sant’Agata, –
La testimonianza di Nino Bellia, che – in occasione del giorno della memoria – racconta un
‘Modello Caivano o modello Catania’ è il quesito posto da Carlo Colloca (sociologo dell’Università di Catania
Ha seguito lo svolgimento del seminario, e lo ha raccontato su Argo, Massimiano Aureli, ingegnere molto
[…] http://www.argo.catania.it […]