E’ stato di recente celebrato il primo anniversario della morte di Giovanni Piro, già parroco della chiesa dei Santi Pietro e Paolo di Catania, uomo mite, coraggioso e di grande libertà interiore. La sua parrocchia lo ha ricordato con una messa, una festa e un libro curato dall’attuale parroco, Alfio Cacciola e da una comunitaria storica, Grazia Giurato.
Noi lo vogliamo ricordare con le parole di un amico che ha condiviso con lui molti momenti della vita parrocchiale, Santo Di Nuovo
L’11 settembre, giorno di memoria triste per tragici eventi internazionali, è anche il giorno in cui si ricorda la morte di Giovanni Piro, per quaranta anni parroco di SS. Pietro e Paolo a Catania.
Il primo anniversario è stato ricordato dalla comunità parrocchiale, e da quanti lo conobbero e lo stimarono, con un incontro in cui don Antonino Minissale e il prof. Enzo Pezzino hanno presentato un libro che raccoglie le lettere scritte da Giovanni Piro a volte per la pubblicazione su “Prospettive”, altre volte solo “a futura memoria”.
E di una interessante memoria si tratta: lettere a persone care della comunità in occasione della loro morte, a maestri o amici preti, a persone diverse: a una professoressa, al direttore di una scuola cattolica, a don Pino Puglisi e a un pentito mafioso, a un confessore e a un condannato a morte. Ce n’è davvero per tutti: ad un’obesa, a un tifoso, a un avaro, a un centenario, al parroco di campagna e al Papa Giovanni Paolo II. Una è riservata al padre e una alla madre, un’altra al primo amore. Una serie è dedicata agli amici dell’Africa più povera, che tanto amava.
Alcune lettere sono istruttive perché testimoniano figure e momenti importanti della vita ecclesiastica del dopoguerra a Catania, altre sono commoventi, altre divertenti.
Da tutte traspare quella che di Giovanni Piro era la dote essenziale, la profonda e sincera umanità, dote in disuso al giorno d’oggi, e per la quale tanti lo hanno stimato ed amato, e tanti ne conserveranno la memoria per sempre.
Per conoscere meglio la figura di questo prete, che ha testimoniato il Vangelo con la sua capacità di accoglienza, leggi su Argo Per ricordare don Giovanni Piro
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