Cate ha due bambini piccoli, uno ancora in braccio. Si rivolge al Centro Astalli perché non sa dove passare la notte. Neanche Carmelo, 69 anni, ha un letto in cui dormire. Ha bussato alla porta di Lhive, a cui si è rivolta poco prima anche la giovane Alina, ancora ventenne. A loro e a tutti gli altri che chiedono un ricovero, diverse persone al giorno di tutte le età e provenienze, le associazioni non possono che aprire le braccia. Dormitori a Catania non ce ne sono. Parliamo di dormitori a bassa soglia, quelli di massima accessibilità, in grado di accogliere … Leggi tutto Dormitori a Catania, aperto un confronto con il Comune. Ma la strada è in salita e il nuovo bando inadeguato
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