Per alcuni giorni Nazra Palestine Short Film Festival mette a disposizione in streaming alcuni dei suoi cortometraggi per permettere ad un pubblico ampio di conoscere meglio la Palestina.
Come sappiamo già, per averne più volte parlato, Nazra, che in arabo significa sguardo, osservazione, discernimento, è una rassegna cinematografica nata per “promuovere giovani autori e autrici, palestinesi ed internazionali, che – usando il linguaggio del cortometraggio – trattano temi come la libertà, la giustizia, i diritti umani, l’autodeterminazione, la condizione della donna, nel delicato contesto israelo-palestinese”.
Amore per il cinema, quindi, ma anche l’intento di mostrare, attraverso lo sguardo di chi le vive in prima persona o quello di autori provenienti da diverse parti del mondo, le difficoltà e le aspettative sperimentate quotidianamente dai palestinesi che vivono sotto occupazione e in mancanza di libertà e rispetto dei diritti umani. Come tante risoluzioni dell’ONU hanno più volte denunciato.
Nel momento attuale, in cui assistiamo, per lo più impotenti, ad una “voragine di orrore”, Nazra Palestine Short Film Festival mette a disposizione una selezione di corti “con l’intento di aprire gli occhi ad un nuovo modo di guardare e comprendere le ragioni della parte che meno ha possibilità di farsi sentire”.
Milioni di persone in una prigione a cielo aperto, non altrimenti può essere definita la striscia di Gaza, sono – infatti – quotidianamente sottoposte a pesantissimi bombardamenti, mentre il mancato arrivo dei rifornimenti rende la vita impossibile. Cresce esponenzialmente il numero di morti e feriti, non si riescono più a curare i malati, mancano i beni essenziali per poter vivere. “Si assiste alla punizione di una popolazione inerme a causa di atti esecrabili di cui non ha alcuna colpa”.
Ecco perché, conclude Nazra, “oggi più che mai questa diffusione è urgente e importante per non prendere parte passiva ad una catastrofe annunciata”.
Per vedere i cortometraggi basta entrare nel sito di Nazra, alla pagina dedicata, e poi cliccare sui titoli nei giorni indicati
Dal 22 al 25 ottobre 2023
Tour de Gaza di Flavia Cappellini (Nazra 2020-2021)
Objector di Molly Stuart (Nazra 2017)
Dal 23 al 26 ottobre 2023
Until de last drop di Tim Webster ed Ernesto Cabellos (Nazra 2019)
No Exit di Mohanad Yaqubi (Nazra 2017)
Dal 24 al 27 ottobre 2023
Paper Boat di Mahmoud Abu Ghalwa (Nazra 2018)
High Hopes di Guy Davidi (Nazra 2017)