Il 30 dicembre ci ha lasciato Grazia Giurato, militante nel Pci dal 1976 al 1989, sempre attiva nell’Udi (Unione Donne Italiane) e nel movimento femminista, tra le fondatrici del movimento CittàInsieme, consigliera comunale per la Rete, dal 1993 al 1997, candidata a sindaca di Catania nel 2008, con la lista “Amici di Beppe Grillo”
Come scrive CittàInsieme: “Un’amica, appassionata dei diritti civili ed attenta ai bisogni dei più deboli. Ci hai insegnato, non soltanto a parole, ma soprattutto con l’esempio, che cosa significa lottare per la giustizia, per le donne, per chi non ha voce e forza per difendere la propria dignità di uomo e di donna”.
Oggi la ricordiamo attraverso le parole di Enzo Guarnera, che con lei ha condiviso un lungo percorso di amicizia e militanza politco-culturale.
Alcuni giorni fa Grazia Giurato è tornata alla Casa del Padre. Ci siamo conosciuti nel 1976, io giovanissimo avvocato lei già attiva militante per i diritti civili. Ci accomunavano la fede cristiana e i valori del Vangelo, che avremmo voluto tradurre anche in prassi politica.
In quell’anno abbiamo deciso di iscriverci al PCI, “perché c’era Berlinguer” come diceva Giorgio Gaber. Da allora il mio sodalizio con Grazia non si è interrotto, ed è continuato sia in politica, prima nel PCI poi dal 1990 al 2000 nel Movimento La Rete, che nell’impegno sociale.
Ricordo con vanto quando, a metà degli anni ’80, Grazia mi propose di fare il consulente legale del Telefono Rosa, istituito dall’UDI, per assistere le donne vittime di violenza da parte degli uomini. Lo ritenni un gesto di grande fiducia che mi gratificò molto. A margine di tale esperienza tengo cara la dedica che Grazia scrisse nel suo libro che mi donò: “Al caro Enzo, strenuo difensore dei diritti delle donne”!
Di Grazia ho innumerevoli ricordi, specie nell’esperienza condotta assieme nel Consiglio Comunale di Catania, dal 1994 al 1997. Qui condusse una critica serrata ai costi della politica, chiedendo totale trasparenza ai gruppi consiliari e creando attorno a sé malumori e ostracismo. Assolutamente inflessibile nei confronti di quanti sostenevano posizioni che riteneva sbagliate o, ancora peggio, in malafede. Non faceva sconti ad alcuno, neppure ai rappresentanti della propria maggioranza.
Donna di grande integrità morale e di assoluta coerenza rispetto ai valori che aveva scelto quale criterio di vita. Persone così nella mia vita personale e politica ne ho conosciute pochissime, e Grazia è stata tra le migliori. Difetti? Forse qualcuno temperamentale, ma osi scagliare la prima pietra chi non ne ha. Anche di più gravi.
Grazia mancherà non solo alla sua famiglia e agli amici, ma anche alla città di Catania. Spero che tante altre e tanti altri come lei possano illuminare lo squallore che ci circonda. Ciao Grazia, un giorno ci rivedremo, ne sono certo.
Argo ha ospitato, qualche anno fa, un intervento di Grazia che esprimeva indignazione per “baratro culturale” in cui il paese veniva trascinato dai comportamenti del presidente del Consiglio, Sivio Berlusconi.
A questo link una breve recensione, su Argo, del suo libro “Ancora ci credo”
Ti abbraccio, cara Grazia. Hai fatto tanto per tutti. Ricordo ancora con tristezza la lettera che inviasti alla Segreteria del P.C.I. di Catania in vista delle tue dimissioni. Le precedette di poco. La scrivesti come ultimo atto di speranza perché qualcosa cambiasse nella pochezza umana dei dirigenti di quel periodo che segnò il collasso del partito nella provincia di Catania. Ricordo le lacrime con la quale me la leggesti già dopo aver lasciato quella che per te era la casa dell’impegno e della speranza fino a poco prima. Non ho condiviso il tuo entusiasmo generoso ed ingenuo per Antonio Ingroia. Ma tu cercavi una strada, in te sempre la stessa. Non so se ci rivedremo, cara Grazia. Ma ti abbraccio
L’ho conosciuta tanti anni fa in una manifestazione dell’UDI con recita ,a Largo Paisiello. Se una cosa andava fatta, Grazia semplicemente la faceva, col suo stile, mantenendo orgogliosamente i suoi lineamenti anche sotto il cerone.
Grazie Argo, per questo bel ricordo-testimonianza, obiettivo e sincero.
ho avuto contatti molto radi con Grazia Giurato anche perchè non ho mai aderito a movimenti femministi. Ho condiviso la passione politica di Grazia e ammirato i suoi gesti e gli interventi che faceva in tutte le riunioni indette da Città Insieme. E’ stata brava e soprattutto coerente con le due idee. Lascia un buon ricordo alle persone a lei care ed agli amici .