Categories: ArteCulturaEventi

Il paese delle meraviglie

Una notte di luna piena di settembre è stata scelta come il contesto più adatto per aprire il “festival itinerante del racconto e dell’incanto” che avrà luogo ad Aci Bonaccorsi dal 14 al 20 settembre prossimi.

Organizzato da Millenature, giovane impresa della pedagogista Milena Viani, il festival si presenta come singolare sin dal titolo, “Meraviglia”.

La scommessa di Viani è quella di fare impresa a partire non da intenti speculativi ma da quello che le suggerisce la sua visione della vita. E’ l’impresa karmica, considerata da taluni come una rivoluzione strisciante che contrappone alla ideologia del dio-denaro, a cui sacrificare tempo ed energie, un pensiero nuovo, basato sulla valorizzazione della creatività e delle proprie aspirazioni interiori.

vai alla presentazione
Questo non significa che chi dà vita a questo tipo di impresa possa trascurare le competenze oggi essenziali, dal digital marketing all’ottimizzazione fiscale, ma ci sono anche altre cose di cui tener conto, la poesia, l’arte, tutto ciò che si ritiene essenziale per se stessi e per gli altri.

Così Viani, che a questo tipo di impresa si è adeguatamente formata, ha scelto le proprie coordinate: didattica, emozioni e natura. E ha lasciato che le suggerissero iniziative coerenti alle sue aspirazioni, a partire dalla educazione alla bellezza, ma senza perdere il contatto con la realtà.

Quasi inevitabile il richiamo a Peppino Impastato che, mentre sfidava – a proprio rischio – il potere e la sua violenza, scriveva: “Se si insegnasse la bellezza alla gente, la si fornirebbe di un’arma contro la rassegnazione, la paura e l’omertà. … bisognerebbe educare la gente alla bellezza: perché in uomini e donne non si insinui più l’abitudine e la rassegnazione ma rimangano sempre vivi la curiosità e lo stupore”.

Ecco, lo stupore, la ‘Meraviglia’, da suscitare creando istallazioni luminose, perchè la luce è bellezza e incanto, e realizzando spettacoli, laboratori, mostre, dibattiti, pittura, danze. E dedicando molti momenti al racconto, con o senza musica, attorno al fuoco e persino, in un caso, con pernotto (da prenotare, portando pigiama e sacco a pelo).

Il festival è definito ‘itinerante‘ perchè le manifestazioni si svolgono in luoghi diversi di Aci Bonaccorsi, da palazzo Cutore a teatro Sciascia, dal parco Livatino alle piazze e ai vicoli del centro storico. Non solo. ‘Itinerante’ anche perchè, nei cinque giorni successivi al weekend, il festival proseguirà in alcune scuole del catanese con laboratori, spettacoli e altre azioni collettive che diventeranno un modo diverso e coinvolgente per celebrare l’inizio dell’anno scolastico.

L’ambizione di Viani è quella di trasformare, per due giorni, Aci Bonaccorsi nel “paese delle meraviglie”, permettendo a tutti di godere momenti di bellezza e poesia, con grande attenzione a famiglie e bambini.

Non si pagherà nessun biglietto di ingresso al festival, ma solo pochi euro per partecipare ad alcuni laboratori o assistere ad alcuni spettacoli.

Dal canto suo, l’amministrazione comunale ha accolto di buon grado l’iniziativa e ha messo a disposizione le vie, le piazze e gli spazi del centro storico.

Sono stati molti artisti ed artiste, educatori e scrittori coinvolti nei laboratori, nelle performazioni, negli spettacoli, a decidere di partecipare a titolo gratuito, convinti dal fascino dal progetto e trascinati dall’entusiasmo e dalla passione della ideatrice.

Sono quasi tutti attivi sul territorio catanese o siciliano, tranne alcuni che verranno da lontano e dovranno essere quindi sollevati dalle spese del viaggio e dell’alloggio.

Si rivela quindi rischiosa la sfida di Viani, lasciare aperte le porte dell’evento per coinvolgere il maggior numero di persone e trasmettere un messaggio positivo e universale, e, nello stesso tempo, fare impresa.

Un primo passo comunque, quello del festival ‘Meraviglia’, che potrebbe anche essere reiterato in futuro riducendo via via il ruolo del volontariato.

Un’occasione anche per valorizzare le risorse del nostro territorio, ricco di esperienze creative e originali, non sempre adeguatamente conosciute.

Nell’organizzazione di questo evento ricco e complesso, Milena Viani è stata affiancata da Gloria Bonaccorso, Alessandro Caruso, Alessandra Ravidà, Giuseppe Reitano, che hanno messo a disposizione il proprio tempo e le proprie competenze tecniche, di grafica, di suoni e luci, di logistica.

Nulla è lasciato al caso e, adesso che il programma è pronto, è già possibile prenotare la partecipazione a laboratori e spettacoli, alcuni dei quali saranno necessariamente a numero chiuso.

Per info e prenotazioni:
info@millenature.com – 347 3861344 (9-13/16-19) o messaggio whatsapp

Argo

Recent Posts

Addio Ognina, il mare non è più di tutti

La battaglia contro la privatizzazione del porticciolo di Ognina sembrava vinta. A maggio dello scorso…

9 ore ago

Alunni con disabilità, il Comune di Catania taglia i fondi per i servizi. Le alternative possibili

In Sicilia si chiamano Assistenti all’Autonomia e alla Comunicazione (ASACOM), in Italia hanno altre denominazioni,…

2 giorni ago

Elena Basile a Catania. I conflitti attuali e la politica dei due pesi e delle due misure.

Felice Rappazzo, docente dell'Università di Catania, ci propone la sintesi di un dibattito avvenuto presso…

4 giorni ago

Ultime sul Ponte. Siamo proprio in buone mani!

Un ‘bellissimo novembre” per il Ponte sullo Stretto, sul quale – in questi ultimi giorni…

6 giorni ago

Mimmo Lucano a Catania, i migranti da problema a risorsa

Offrire agli studenti l’opportunità di ragionare su fenomeni di rilevanza economica che non siano riducibili…

1 settimana ago

Nazra Palestine Short Film Festival, non voltiamo lo sguardo

Tornano su Argo i catanesinpalestina per parlarci della edizione 2024 del Nazra Palestine Short Film…

1 settimana ago