Ciò che non sa, parliamo sempre del ‘popolo’, è che, a causa di queste ristrettezze, ha dovuto licenziare anche il fashion designer che provvedeva a vestire il Truce della Padania di quelle splendide ed eleganti felpe che stavano dando un colpo mortale al prestigio di cui la nostra moda gode nel mondo .
Da quel momento l’attuale Ministro della pacchia si è trovato praticamente nudo e, come un qualsiasi vagabondo senza tetto, ha dovuto accontentarsi delle magliette e delle giacche che pietosamente gli regalano i moderni samaritani: poliziotti, operatori ecologici, carabinieri, infermieri, vigili del fuoco, cuochi, ultrà del Milan, operatori della protezione civile, vigili urbani e via indossando.
Il ‘popolo’, sempre lui, si sta convincendo che, veramente, con il magro rimborso spese che Matteobis percepisce in quanto ministro dell’(in)sicurezza pubblica, può solo permettersi di mangiare pane e nutella ma non è in grado di comprarsi uno straccio di camicia e di giacca neanche al mercatino degli abiti usati.
Ma che figura ci facciamo, per esempio, con il Parlamento di Strasburgo – dentro il cui piatto pure il Nostro sputava un giorno sì e un giorno sempre – che comunque gli passava un lauto stipendio anche quando ci andava una tantum e solo quando non aveva altre canee da aizzare?
Certamente così non può andare avanti, anche perché si espone il povero MatteoZelig a beccarsi una raffica di denunce, come già sta accadendo, per utilizzo abusivo di divise istituzionali e comunque ne va della dignità di un intero ‘popolo’.
Per ovviare a questa incresciosa situazione e cercare di lenire il disagio del nostro Ministrone, da buonisti incalliti quali siamo, proponiamo l’attivazione, come si usa in questi casi, di un numero solidale, 333333, chiamando al quale si potrà donare 1 € al fine di avviare una raccolta fondi per l’acquisto di due camicie, una giacca e almeno una cravatta.
Siate dunque generosi: basta poco per ridare onorabilità ad un Ministro della Repubblica.
………..
Abbiamo provato a volgere in ridicolo le esibizioni di Salvini: purtroppo la faccenda ha risvolti molto più gravi che ci pare importante mettere in chiaro.
Il fatto che un Ministro della Repubblica vada in giro esibendo abusivamente magliette e giacconi di istituzioni che hanno il compito di tutelare l’ordine pubblico vuol far passare un messaggio molto preoccupante: Salvini sta dicendo alla ‘gggente’ che la Polizia, la Protezione civile etc si identificano con la sua persona.
Non sono necessarie molte altre parole per spiegare la serietà della faccenda e il vulnus che questo impunito modo di fare sta arrecando alla cultura democratica del nostro paese, già di per sé molto fragile.
La battaglia contro la privatizzazione del porticciolo di Ognina sembrava vinta. A maggio dello scorso…
In Sicilia si chiamano Assistenti all’Autonomia e alla Comunicazione (ASACOM), in Italia hanno altre denominazioni,…
Felice Rappazzo, docente dell'Università di Catania, ci propone la sintesi di un dibattito avvenuto presso…
Un ‘bellissimo novembre” per il Ponte sullo Stretto, sul quale – in questi ultimi giorni…
Offrire agli studenti l’opportunità di ragionare su fenomeni di rilevanza economica che non siano riducibili…
Tornano su Argo i catanesinpalestina per parlarci della edizione 2024 del Nazra Palestine Short Film…