Accade ormai ogni giorno da quando non ha più la possibilità di transitare dal Tondo Gioeni.
Dopo il semaforo all’incrocio con via Zacco, il BRT lascia la corsia preferenziale per incolonnarsi, con tutti gli altri automezzi, nella corsia regolare, ristretta proprio perchè permane – in quel tratto inutilmente – la corsia riservata.
L’assenza di manutenzione crea, inoltre, inutili pericoli a causa del cordolo divelto in più punti e posto di traverso rispetto al senso di marcia.
Ci sembra poco probabile che i luminari della nostra viabilità non possano trovare una soluzione che consenta di ovviare a questo inutile restringimento.
Non è certo questo il problema fondamentale della viabilità catanese, ma può essere considerato un segnale di scarsa attenzione alle esigenze dei cittadini, che continuano ad avere un servizio inadeguato e – procedendo a passo di lumaca – hanno tutto il tempo di interrogarsi su cosa ci stia a fare ancora lì quella corsia inutilizzata.
La battaglia contro la privatizzazione del porticciolo di Ognina sembrava vinta. A maggio dello scorso…
In Sicilia si chiamano Assistenti all’Autonomia e alla Comunicazione (ASACOM), in Italia hanno altre denominazioni,…
Felice Rappazzo, docente dell'Università di Catania, ci propone la sintesi di un dibattito avvenuto presso…
Un ‘bellissimo novembre” per il Ponte sullo Stretto, sul quale – in questi ultimi giorni…
Offrire agli studenti l’opportunità di ragionare su fenomeni di rilevanza economica che non siano riducibili…
Tornano su Argo i catanesinpalestina per parlarci della edizione 2024 del Nazra Palestine Short Film…