Vietare botti, petardi e fuochi artificiali non solo in occasione del Capodanno ma per tutto il periodo delle festività, Natale compreso.
E’ la richiesta della Lega Italiana Protezioni Uccelli (Lipu) al sindaco di Catania, che già negli anni passati ha emesso un’ordinanza di divieto, spesso non rispettata e limitata comunque al Capodanno.
L’auspicio della Lipu è che comunque queste ordinanze abbiano l’effetto di diffondere un “messaggio culturale di grande rilevanza sociale” che può contribuire a rendere i cittadini più attenti alla sicurezza delle persone e al benessere degli animali
Sono questi ultimi vittime inconsapevoli degli scoppi, soprattutto notturni, che provocano negli volatili e negli altri animali, anche domestici, reazioni di paura e di fuga che si concludono spesso con la morte.
Un’azione educativa e di sensibilizzazione non dovrebbe – tuttavia – essere basata solo su divieti e sanzioni, nè limitata ad alcuni periodi dell’anno. Contrastare l’utilizzo dei fuochi pirotecnici non è, comunque, una scelta da poco perchè, oltre che abitudini ormai inveterate, tocca interessi economici non indifferenti e non sempre limpidi.
Ecco il Comunicato della Lipu
Richiesta Ordinanza di divieto di scoppi di petardi e simili dal 23 dicembre al 7 gennaio 2018 durante le festività di Natale e Capodanno
Egr. sig. Sindaco,
Abbiamo apprezzato le Ordinanze emesse negli anni passati in merito al Divieto di utilizzo di petardi, botti e fuochi artificiali durante le festività di Capodanno.
Pur essendo stati innumerevoli le inottemperanze a tale divieto riteniamo che esso sia un messaggio culturale di grande rilevanza sociale e siamo sicuri che col tempo anche i cittadini meno attenti alla sicurezza delle persone e al benessere degli animali che vivono con noi compresa la fauna selvatica che vive in città, si adegueranno a questo messaggio di civiltà.
Si fa rilevare inoltre che i botti iniziano già a metà dicembre e segnaliamo ad esempio quartieri come Picanello dove questo fenomeno è assai diffuso.
Se sui danni alle persone ormai siamo abituati a sentire il triste bollettino del 1° di gennaio, sui danni alla fauna selvatica fino ad oggi si è detto poco.
Lo scoppio dei fuochi artificiali in piena notte provoca agli animali danni inimmaginabili; nell’avifauna selvatica un botto causa uno spavento tale che la induce a fuggire dai dormitori costituiti da alberi e siepi (da qui l’importanza del verde urbano e di non capitozzare drasticamente le chiome degli alberi), e a volare al buio alla cieca anche per chilometri, andando a morire sbattendo contro qualche muro o cavo elettrico.
Per quanto riguarda gli animali domestici o di quartiere (soprattutto cani e gatti), un botto crea forte stress e spavento tali da indurli a fuggire dai propri giardini, per scappare dal rumore a loro insopportabile, finendo spesso vittime del traffico o di ostacoli non visibili al buio.
Va ricordato che cani, gatti e piccoli animali domestici si spaventano quasi a morte per i botti della notte di San Silvestro; ciò è dovuto in particolare alla loro soglia uditiva infinitamente più sviluppata e sensibile di quella umana.
Certi che anche quest’anno Catania saprà distinguersi come città attenta alle persone e alla fauna che vi abita, colgo l’occasione per porgere cordiali saluti.
Il delegato Lipu, Ing. Giuseppe Rannisi
e-mail: lipuct@libero.it