Si è rivolto a coloro che si sbracciano per accogliere chi ha bisogno, migranti regolari e irregolari, musulmani o cristiani, senza fare distinzioni.
Nella convinzione che si possono perseguire gli stessi obiettivi a partire da fedi diverse, che ci si possa rispettare senza rinunciare alla propria identità, che si possa collaborare senza remore o pregiudizi, concretamente, nella fatica di ogni giorno, non con i discorsi ufficiali delle grandi occasioni.
Articoli correlati su argocatania.org
Ecco il suo augurio:
Nel periodo della Pasqua, principale solennità del Cristianesimo, il sentito augurio che si rinnovino e si riaffermino negli uomini, di ogni religione, i preziosi valori della Fede, il profondo desiderio, volto al Sommo Iddio, al fine di ritrovare, lungo il difficile cammino della vita, la Pace, il reciproco Amore, rispetto ed ogni Bene che ci verrà donato. Buona Pasqua!
La battaglia contro la privatizzazione del porticciolo di Ognina sembrava vinta. A maggio dello scorso…
In Sicilia si chiamano Assistenti all’Autonomia e alla Comunicazione (ASACOM), in Italia hanno altre denominazioni,…
Felice Rappazzo, docente dell'Università di Catania, ci propone la sintesi di un dibattito avvenuto presso…
Un ‘bellissimo novembre” per il Ponte sullo Stretto, sul quale – in questi ultimi giorni…
Offrire agli studenti l’opportunità di ragionare su fenomeni di rilevanza economica che non siano riducibili…
Tornano su Argo i catanesinpalestina per parlarci della edizione 2024 del Nazra Palestine Short Film…