Concessioni fantasma, utilizzazione – se non abuso – di animali costretti a diventare atleti a quattro zampe, non mancano che le scommesse, in genere legate alle corse, legali o clandestine che siano.
Non ci risulta, soprattutto, che le gare con animali siano educative nelle situazioni di grave disagio sociale per cui è nato il progetto Polo Educativo Villa Fazio.
Eppure il tiro alla fune e il salto in lungo dei cani, così come la corsa trainando un peso (weight pull sprint) sono le discipline previste dal 2° Trofeo “Sicily sporting dog club” che il Polo Educativo propone e “apre a tutte le razze”.
Il Trofeo canino non è un evento nuovo a Villa Fazio. Già nel luglio scorso ne è stata organizzata una prima edizione in versione “Dog Show”, quando già la struttura – come vedremo- era in attesa della nuova concessione.
La manifestazione, sponsorizzata e supportata anche dal CAF Patronato di Lucia Carciola, presente in bella vista nella locandina della seconda edizione, ha avuto come “ospite d’onore” l’Onorevole Giuseppe Castiglione, recentemente indagato per turbativa d’asta e corruzione aggravata finalizzata a vantaggi elettorali nell’ambito delle indagini per il Cara di Mineo.
Gli interrogativi posti da queste iniziative sono di vario genere.
In che modo rientra tra le attività previste dal progetto di cui Villa Fazio è sede, finanziato con fondi europei e teso alla inclusione dei minori e allo svolgimento di attività socio educative?
Nelle tasche di chi andranno le quote di iscrizione (ben 15€ per partecipante)?
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E più in generale, chi “apre” Villa Fazio e organizza eventi in assenza di un regolare ente gestore?
Non dimentichiamo che la struttura è di proprietà comunale, è destinata ad un progetto volto a contrastare situazioni di grave disagio sociale, ed è vincolata al progetto per cinque anni, ancora non conclusi.
Il gestore precedente, il consorzio Sol.co, ritiene di avere diritto al rinnovo e lo attende, ma il vincolo in realtà riguarda il progetto, non la gestione.
Attualmente Villa Fazio non risulta ancora assegnata ad alcuna associazione. Manca poco al compimento del primo anno di attesa del bando per il ri-affidamento della struttura e dall’Assessorato ai servizi sociali non è arrivata alcuna notizia, salvo indiscrezioni relative alle dimissioni dell’attuale Assessore Angelo Villari, che avrebbe dovuto – da tempo – occuparsi del caso.
Ci chiediamo se gli organizzatori del Trofeo Dog Club abbiano avuto il consenso dell’amministrazione o se abbiano ritenuto sufficiente l’autorizzazione dei sedicenti gestori.
Leggi il testo del progetto del Polo Educativo