Si snoderà nel corso dell’anno accademico 2015-2016, nell’Auditorium dell’ex-Monastero dei Benedettini-Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università degli Studi di Catania, secondo il programma qui allegato.
Sarà anche l’occasione per analizzare le tensioni e i caratteri dei conflitti che devastano la sponda sud del Mediterraneo e tutta l’area del Vicino e Medio Oriente.
L’iniziativa, promossa dai docenti Laura Bottini, Mirella Cassarino, Nicola Laneri, Marco Moriggi, Antonio Pioletti e coordinata da Nicola Laneri, vedrà la partecipazione di noti studiosi e dell’Ateneo catanese e di altri Atenei, e dà seguito operativo agli impegni presi con l’Appello “Per la pace nel Mediterraneo nel Vicino e Medio Oriente. Per la salvaguardia del patrimonio culturale”, proposto dai docenti Alfredo Petralia, Antonio Pioletti, Francesco Tomasello, primo firmatario il Rettore Giacomo Pignataro, che ha raccolto oltre un migliaio di adesioni.
Potranno partecipare, acquisendo 3 crediti formativi, studenti dell’Ateneo, quale che sia il Corso di Laurea di appartenenza, ed esterni che abbiano interesse ad approfondire siffatte tematiche. Non solo per le urgenze che il presente oggi pone (conflitti, migrazioni, doveri dell’accoglienza), ma anche per la storia dei nostri territori.
I promotori del laboratorio sono convinti, infatti, che si renda necessaria un’opera di diffusione delle conoscenze e di sensibilizzazione che superi stereotipi circolanti, disinformazione, strumentalizzazioni, che, a loro volta, seminano gravi pregiudizi e la cultura dell’odio.
È fortemente auspicabile che tutto il mondo della cultura apporti il suo contributo fattivo, nelle Scuole e in ogni sede, per affermare i valori dell’interculturalità, della convivenza multireligiosa, della pace.
Le adesioni devono essere inoltrate entro e non oltre l’undici novembre, data prevista per il primo incontro, inviando al coordinatore (nicolalaneri@hotmail.com) un’email con i propri dati anagrafici e il numero di matricola, se si è iscritti all’università, o con l’indicazione della professione che si esercita nel caso che gli interessati siano cittadini non studenti. E’ possibile trovare precisazioni ed aggiornamenti sull’apposito gruppo creato su Facebook
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