Le sue opere sono, adesso, in mostra da sabato 18 Luglio nel cuore di Siracusa, ad Ortigia, nello spazio espositivo del Palazzo del Governo. La Mostra celebra l’attività dell’artista attraverso una selezione di 15 opere con la tecnica dell’acrilico su tela e su tavola, le più rappresentative dell’intera produzione pittorica, dagli esordi ad oggi.
Ci sono gli scarponi ben lucidati; i ghirigori preziosi di una vecchia macchina da cucire; un panama e un tessuto che rinviano a terre lontane; vecchi cappelli di paglia intrecciata contro lo sfondo di una tela leggera nella quale si scorgono bene trama e ordito; ricordi di viaggio, una bambola e un gabbiano di legno; il cesto di vimini contro la finestra.
Oppure i soggetti sono persone raggiunte in attimi precisi: la moglie colta a guardare lontano sotto la tesa di un grande cappello o ritratta mentre dorme con il gatto, anch’essa felina; una madre veglia sul suo bambino; un gatto riposa sul davanzale, dietro i vetri schermati dalle lievi tende un giardino verde e rigoglioso.
“La formazione professionale di architetto, che ancora esercito, – dice Grasso – sicuramente influenza le mie scelte per quanto riguarda i soggetti, la tecnica, i colori e la scelta dei formati che caratterizzano le mie opere”.
Ha cominciato da piccolo, Luciano Grasso, copiando i grandi Modigliani e Van Gogh. Ha proseguito con il Liceo artistico ma poi ha dimenticato i pennelli e ha fatto altro, l’architetto, fino al 2009, anno magico nel quale, grazie anche alla moglie che gli “commissiona” una copia, ritrova il suo vecchio amore, la pittura.
“Casualmente mi ritrovo un cavalletto donato dall’amico falegname, colori rinvenuti dal garage, tavolette di legno utilizzate come spessori nei ponteggi ed una voglia di recuperare il tempo perduto. Dipingo i ritratti dei miei gatti nelle tavolette e poi altro, lasciandomi guidare dalle venature del legno”.
L’esposizione ad ingresso gratuito, resterà aperta fino all‘1 agosto con orari d’apertura 9,00 -13,00 – 16,00 – 20,00 esclusi i festivi.
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