C’è tempo fino al 3 maggio per inviare gli elaborati a quello che gli organizzatori definiscono non un concorso ma un gioco o, ancora meglio, un ‘esperimento’ per avvicinarsi al quartiere di San Berillo.
Non sono bastati libri e film? Evidentemente no. Perchè la conoscenza e la riappropriazione di questo luogo sia diffusa e ci coinvolga in
prima persona, Radio Matria, Arci e Comitato Cittadini attivi di San Berillo ci invitano a raccontare il quartiere servendoci di uno strumento espressivo a nostra scelta, fotografia, video, scrittura, arte nelle sue varie forme (pittura, scultura, installazioni…).
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Nulla a che vedere con i fenomeni da baraccone da osservare dall’esterno, con curiosità anche un po’ morbosa. San Berillo è, secondo gli organizzatori, un quartiere da valorizzare vivendolo e raccontandolo nella sua identità. E ognuno può farlo scegliendo liberamente la forma espressiva che preferisce.
Un modo per dare continuità ad un percorso di riscatto dal degrado che ha per protagonisti anche alcuni degli abitanti del quartiere. Iniziato alcuni anni fa ad opera della Lila, questo cammino è proseguito con alterne vicende fino alle feste, agli spettacoli, alle passeggiate e alle tavole imbandite organizzate di recente dal Comitato.
“Gli elaborati verranno visionati e selezionati diventando oggetto di un’esposizione che si svolgerà nel mese di giugno all’interno di una festa di quartiere a San Berillo”, leggiamo sul sito del Laboratorio di Documentazione Territoriale.
I contenuti vanno inviati, entro il 3 maggio 2015 a: raccontaresanberillo@gmail.com