Il P.U.A. (Piano Urbanistico Attuativo Catania Sud), dovrebbe, nei piani dell’Amministrazione Comunale, completare il cosiddetto
progetto di riqualificazione della Plaja iniziato negli anni ’90. Un progetto che avrebbe dovuto “liberare” il litorale dal cemento e rendere fruibile per tutti una parte importante del mare catanese.
In effetti, si sono realizzati qualche albergo e un parziale rifacimento della sede stradale, mentre la preventivata decementificazione è rimasta in buona parte lettera morta.
Rispetto al PUA il Comitato No PUA e Legambiente hanno denunciato che si trattava di un progetto “lesivo degli interessi collettivi e rischioso per l’incolumità pubblica”.
“Il piano è stato ridimensionato a piano di lottizzazione. – spiega l’avvocato Nello Papandrea del Comitato No Pua – Il PUA deve ripartire da capo”. “Il Piano era stato presentato come piano di comparto – prosegue – ma la Regione afferma che per loro si tratta di variante al PRG e quindi, quando verrà adottato lo strumento attuativo, questo diventerà lottizzazione”.
“Data la natura privatistica degli insediamenti previsti non ci sarà nessuna procedura d’esproprio” scrive il Comitato in una propria Nota “ma i terreni necessari dovranno essere acquistati dai soggetti proponenti ed attuatori”, mentre “il rilascio delle concessioni edilizie potrà avvenire solo dopo che siano state realizzate le opere di urbanizzazione primaria”.
Secondo quanto indicato dal Cru, nella realizzazione del piano si dovrà tenere conto:
Secondo i componenti del Comitato, dunque, il maxi progetto dovrà essere ripensato.
Contrario Di Salvo che con un comunicato replica a muso duro e nega che il Cru abbia declassato il Pua a piano di lottizzazione.
“Proprio oggi – ha detto Di Salvo – il Comune di Catania ha ricevuto per posta certificata il verbale del Consiglio regionale dell’Urbanistica. Il documento contiene poi alcune indicazioni da tenere in considerazione nella fase di redazione del successivo progetto attuativo, che dovrà comunque essere vagliato dall’organo competente. Una di queste riguarda il fatto che il piano di lottizzazione debba essere unico, come peraltro già previsto dalle norme della variante”.
Articoli correlati su argo.catania.it
“Insomma – ha aggiunto Di Salvo – non si possono prendere alcuni brani di un discorso che ha una sua congruenza e stravolgerne il significato adattandolo ai propri fini. Questo è l’esatto contrario dello ‘sbugiardare’ e non si fa un buon servizio ai cittadini”.
Di Salvo ha anche analizzato altri elementi del verbale del Cru, affermando che nel documento, senza ridimensionare i principali parametri della Variante, vengono fornite indicazioni per una migliore qualità ambientale del progetto che dovrà essere redatto e viene ricordato che, come previsto, il Piano attuativo di prossima redazione dovrà essere sottoposto a procedura Vas (Valutazione ambientale strategica).
“Nelle prossime settimane – ha concluso Di Salvo – valuteremo attentamente anche insieme con i rappresentanti degli Ordini professionali e del comparto produttivo come interpretare le indicazioni del Cru. Domani intanto incontrerò a Palermo l’assessore al Territorio e all’Ambiente Croce per approfondire alcune questioni urbanistiche riguardanti la nostra città”.
In questo tira e molla, i cittadini potranno farsi un’idea chiara quando potranno leggere il documento per intero.
Il Comitato No Pua, insieme a tutte le altre associazioni che ne condividono il percorso, vuole lanciare al più presto “una proposta di confronto sull’idea di sviluppo del nostro territorio, a cui speriamo nessuno voglia sottrarsi, all’amministrazione, al consiglio comunale, alle forze politiche e sociali”.
La battaglia contro la privatizzazione del porticciolo di Ognina sembrava vinta. A maggio dello scorso…
In Sicilia si chiamano Assistenti all’Autonomia e alla Comunicazione (ASACOM), in Italia hanno altre denominazioni,…
Felice Rappazzo, docente dell'Università di Catania, ci propone la sintesi di un dibattito avvenuto presso…
Un ‘bellissimo novembre” per il Ponte sullo Stretto, sul quale – in questi ultimi giorni…
Offrire agli studenti l’opportunità di ragionare su fenomeni di rilevanza economica che non siano riducibili…
Tornano su Argo i catanesinpalestina per parlarci della edizione 2024 del Nazra Palestine Short Film…