Lo sostiene da tempo Danilo Pulvirenti, chimico catanese, presidente di Rifiuti Zero Sicilia: il cambiamento deve iniziare dai piccoli comuni.
E qualcosa in realtà comincia a muoversi. Le proposte avanzate dall’associazione, soprattutto là dove le amministrazioni si dimostrano più sensibili, cominciano a coinvolgere la popolazione e aprono la strada ad una diversa gesione degli scarti, alla diminuzione delle quantità conferite in discarica con relativo risparmio per le casse del Comune e per le tasche dei cittadini. Ma anche e soprattutto ad un cambiamento di mentalità.
Si tratta spesso di proposte semplici, con un risvolto pratico immediato, come il progetto di trasfomare in compost, non appena diventano secchi, i fiori tradizionalmente usati per adornare le tombe dei defunti.
Il progetto “Fior di …compost“, realizzato nel cimitero del Comune di Mascalucia, ha come obiettivo quello di ottenere un fertilizzante naturale in loco, per “rendere più bello lo spazio verde del comune”.
Ecco il Comunicato con cui l’iniziativa, prima in Italia, viene annunciata:
Siamo lieti di segnalarvi questo importante progetto realizzato con il Patrocinio del Comune di Mascalucia che prevede l’istallazione di compostiere all’interno del cimitero in occasione della ricorrenza di Ognisanti.
Si produrranno grosse quantità di sfalci di potatura costituiti dai fiori che inseriti nelle compostiere localizzate all’interno del cimitero produrranno un ottimo concime e faranno risparmiare il comune per il mancato conferimento di questa preziosa frazione.
I nostri soci saranno presenti per spiegare ai cittadini come usare le compostiere.
Questo progetto segue quello già avviato della consegna delle compostiere per il compostaggio domestico. Progetto che ha già visto più di 350 famiglie coinvolte e che continua ancora per l’anno 2015.