COMUNICATO STAMPA
E’ notizia di questi giorni la nomina di Cosimo Indaco a Commissario del porto di Catania. Come è noto Indaco ha già ricoperto in passato l’incarico di Presidente. Come Verdi avevamo pubblicamente chiesto al Sindaco chiarimenti in proposito ed avevamo chiesto che prima di decidere in merito ci fosse il coinvolgimento della città ma il Sindaco Bianco si è trincerato dietro un silenzio il cui significato ora appare chiaro.
Non entriamo nel merito delle qualifiche di Cosimo Indaco ma non possiamo non ricordare i suoi interessi commerciali all’interno del porto che potrebbero minarne l’autonomia e l’imparzialità, inoltre il nome non rappresenta certo una rottura con il passato.
Un aspetto positivo però c’è, ora che il sindaco Bianco ha fatto rieleggere Cosimo Indaco non ha più alcuna scusa e la promessa apertura del porto alla città deve diventare in tempi brevi realtà. Anche l’attuale proposta di piano regolatore del porto che prevede la sua cementificazione va finalmente e definitivamente cassata come promesso in più occasioni dal Sindaco.
Per quanto riguarda il mancato coinvolgimento della città il comportamento dell’attuale Giunta non ci ha stupito per nulla. Ormai sono mesi che aspettiamo la nomina delle Consulte al Verde ed ai Rifiuti. Sono organi molto importanti perché ne farebbero parte le associazioni di volontariato del settore il cui contributo di esperienze riteniamo essenziale, ma dal Comune solo promesse.
Ma non è solo la mancata nomina delle consulte a dimostrare la poca attenzione della Giunta nel coinvolgimento della città; infatti per la redazione del nuovo regolamento edilizio (di dubbia efficacia senza un nuovo PRG), sono stati organizzati convegni e riunioni, invece sul PUA e sul Porto neanche un accenno di discussione con la città.
Non vorremmo che il tanto sbandierato coinvolgimento ci fosse solo quando non c’è più nulla di importante da decidere e che quando si dovrebbe discutere di aspetti vitali per la città si preferisca continuare con il vecchissimo metodo della decisione presa da pochi a porte chiuse, informando la città solo a cose fatte.
Speriamo di essere smentiti e che in futuro la Giunta Bianco dimostri di essere più sensibile e di volere ascoltare la città anche sui temi più importanti.
Come Verdi continuiamo a credere che il porto storico di Catania vada subito aperto alla città e trasformato in porto turistico, per il rilancio del centro storico e delle attività economiche in esso presenti.
Nei giorni scorsi abbiamo letto la prima nota del neo commissario del Porto ed i risultati di un Convegno sul tema: la posizione espressa sul definitivo superamento del Piano regolatore del porto e sull’apertura alla città ci sembra almeno in parte condivisibile.
È finalmente arrivato il momento di aprire un reale dibattito con la città e chiediamo pertanto con forza al Sindaco ed al Commissario dell’AP che venga avviato un dibattito pubblico su un argomento che coinvolge la Città intera ed il Centro storico in particolare.
Il Coordinatore Provinciale dei Verdi-Catania, dott. Maurizio Musmeci
Catania, 0910/2014
Verdi – Catania Tel. 340 7373855 verdi.catania@libero.it
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Finalmente un partito si sveglia dal sonno che ha distrutto Catania e sposa quanto già detto e ripetuto dai cittadini ed in particolare dal Comitato Porto del Sole, nato con il preciso scopo di diradare le oscure nebbie portuali del già definito in Commissione Nazionale Antimafia : "porto delle nebbie". Non resta che attendere fiduciosi che intervenga lo Stato come in altri fatti mafiosi che hanno distrutto le nostre tasche e l’Italia tutta agli occhi del mondo.