Scuola Superiore, un anno di svolta guardando al futuro

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Con il messaggio “Ricostruiamo insieme”, come abbiamo già scritto nell’aprile dell’anno passato, il Magnifico Rettore Giacomo Pignataro e il Presidente della Scuola Superiore di Catania Francesco Priolo, hanno voluto sottolineare la svolta rappresentato dal loro insediamento nei rispettivi “scranni” universitari. E’ trascorso poco più di un anno, ma la crescita della scuola d’eccellenza dell’ateneo catanese è stata a dir poco impressionante. Lontani gli spettri della gestione Recca e della presidenza Vanella che avevano portato la Scuola sull’orlo della chiusura.
Un modus operandi, quello della nuova presidenza SSC in sinergia con l’Università, che non si è limitato, come da usanze politiche nostrane, a mettere toppe qua e là, ma che ha cercato di agire a livello strutturale, rivoluzionando il presente e il futuro della Scuola.
Si è partiti dalla fondamentale reintroduzione della residenzialità obbligatoria e gratuita. Vivere insieme, condividere passioni, interessi e saperi, in un’atmosfera di stimolante confronto ha da sempre rappresentato il momento fondamentale del percorso nella Scuola, sia sul piano formativo che su quello umano. Per alcuni anni resa facoltativa e a pagamento dalla gestione Recca, convinta che puntare sul merito fosse un inutile spreco di denaro, la residenzialità gratuita e obbligatoria è stata quest’anno il punto di partenza fondamentale della nuova gestione Pignataro – Priolo.
Cambiata anche l’impostazione della didattica, integrata da cicli seminariali e laboratori. Partiti i cicli seminariali sui temi “Costituzione, società e diritti” e “Bioetica”, importanti momenti di confronto e dialogo con personaggi di elevato prestigio aperti non soltanto agli allievi della Scuola, ma anche agli altri studenti dell’ateneo e alla cittadinanza tutta.
Tanti i nomi illustri intervenuti negli incontri organizzati dalla Scuola: da Luciano Violante alla Presidente della Camera Laura Boldrini, passando per il membro del CSM Glauco Giostra e il presidente dell’AIFA Luca Pani, fino all’ultimo incontro con la ricercatrice e senatrice a vita Elena Cattaneo.
Incontro, quello con la senatrice Cattaneo, particolarmente suggestivo. Nel cortile della Scuola, con la cornice della bellissima Villa San Saverio, si è infatti svolto un incontro al quale hanno preso parte quasi 600 persone tra studenti, professori e semplici cittadini. Un momento che rappresenta in modo paradigmatico la svolta dell’Università nel senso di una sempre maggiore apertura all’esterno. Apertura che consente una più ampia condivisione dei saperi, producendo linfa vitale per un rinnovato fervore culturale catanese.
Un lavoro, quello svolto in sinergia tra Università e SSC, che si sta facendo notare anche al di fuori delle pendici dell’Etna. Basti pensare alla Convenzione stipulata da SSC e UNICT con la prestigiosa Scuola Normale Superiore di Pisa. Una convenzione che permetterà ai ragazzi della Scuola di seguire corsi di alta formazione alla Scuola Normale (e viceversa), ma che apre anche alla possibilità di organizzare workshop, cicli seminariali ed eventi in rete tra le due scuole d’eccellenza italiane.
Si comincia così, pian piano, a colmare il vuoto che in questi anni ha contraddistinto i rapporti tra le Scuole e gli Istituti di studi superiori universitari italiani, spesso chiusi nel proprio “orticello” e poco propensi all’apertura verso stimolanti prospettive di lavoro in rete.
Quel vuoto che aveva spinto nel 2010 gli allievi delle Scuole a costituire autonomamente un network attraverso la “Rete Italiana degli Allievi delle Scuole e degli Istituti di Studi Superiori Universitari” (www.reteallievi.it). Anche a questo network la Scuola Superiore di Catania sta dando un contributo enorme. Se l’anno scorso ha ospitato l’Assemblea Nazionale della Rete, quest’anno si è occupata dell’organizzazione delle “XCool”, manifestazione sportiva che si è svolta negli spazi del CUS tra il 31 luglio e il 2 agosto, alla quale hanno partecipato più di 250 allievi provenienti dalle varie Scuole Superiori nazionali (Pisa, Padova, Pavia, Udine, Bologna, Lecce, Macerata…) per “sfidarsi” in una serie di gare sportive in un clima di incontro e aggregazione.
A ottobre sarà la volta del TEDxSSC (maggiori informazioni su www.tedxssc.it), evento ispirato alle note conferenze TED americane e che porterà a Catania personaggi di alto profilo, pronti a raccontare le proprie esperienze di vita nell’ambito del tema “dall’eccezione alla regola”.
Svolta anche sul piano della promozione dell’immagine della Scuola, con la ristrutturazione del sito web, la presenza costante nei social network Facebook e Twitter, la pubblicità in tutti gli open day dei dipartimenti dell’ateneo catanese e in occasione della fase provinciale e nazionale delle olimpiadi di matematica e fisica, tra le altre.
Anche quest’anno, alla fine dell’estate, ad altri giovani sarà offerta la possibilità di mettersi in gioco e cogliere quest’enorme opportunità offerta dall’Università di Catania. Il bando è già stato pubblicato. Come tutti gli anni, 20 i posti messi in palio per i neo-diplomati, 10 per la Classe delle Lettere e delle Scienze Sociali e 10 per la Classe delle Scienze Sperimentali. Per iscriversi, basta compilare il modulo online sul sito (http://www.scuolasuperiorecatania.it/ammissione/bando-2014-2015/) entro e non oltre le ore 24 del 7 settembre 2014. Le prove d’ammissione avranno inizio con gli scritti nei giorni 15 e 16 settembre, mentre l’orale è fissato il 18 settembre.
Per comprendere al meglio il progetto e il modello della SSC, ecco il video di presentazione della Scuola.

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