Categories: Eventi

Una festa per un parco giochi al Castello Ursino

Un parco giochi delle bambine e dei bambini al Castello Ursino. La dodicesima festa proposta da La Città Felice, domenica 30 giugno, nella monumentale piazza catanese, non è stata solo un momento di confronto e dibattito, come efficacemente sintetizzato dallo slogan scelto quest’anno: ‘Ci IntrecciAMO alla Piazza’, ma ha sottolineato, anche e con forza, la priorità data alla realizzazione di una bambinopoli.
Una proposta da tempo rivolta alle diverse amministrazioni comunali, coerentemente con l’idea che la piazza deve diventare punto di incontro, di scambio di esperienze, memoria collettiva, luogo di socializzazione per tutte e tutti.
In sostanza deve ritornare ad essere piazza, agorà, spazio privilegiato di relazioni in contrapposizione alle tante ‘piazze virtuali’ dove tutti, ognuno isolato dagli altri, veniamo trasformati in consumatori. Stavolta, con la presenza dell’assessore D’Agata, l’amministrazione ha risposto.

Ed è stata una risposta positiva che non solo ha preso atto della richiesta, promossa da La Città Felice, e supportata dalle altre associazioni presenti e intervenute “al microfono aperto”, ma ha anche formalmente esplicitato l’impegno della giunta.
L’assessore ha, infatti, affermato che, tenendo conto delle tante esigenze presenti in Città e delle regole relative alla realizzazione di manufatti nel centro storico, si vuole procedere verso la realizzazione della bambinopoli.
Parco giochi e microfono aperto, si diceva, a conferma che la festa è stata anche occasione di confronto fra associazioni che, ognuna nel proprio campo, lavorano per modificare la realtà e provano a far conoscere le loro esperienze.
Non, perciò, semplicemente un’informazione sull’attività svolta, ma la voglia di condividere i tanti progetti, perché da tale condivisione possa essere meglio individuato quel denominatore comune capace di dare maggior forza alle singole richieste.
Con questo spirito, sono intervenuti esponenti di: rete La Ragna –Tela, Comitato No Muos, Rete Antirazzista, rivista “Qui Mineo, Cobas scuola, LILA, Associazione Rita Atria. Paola Vitale, Assessora Comune di Scordia, non potendo essere presente, ha, comunque, inviato uno scritto.
Infine, una festa non può dirsi tale se manca la ‘parte ludica’, che è stata caratterizzata da due performances: “Vitali e Felici con la musica, danziamo con Rio Abierto” a cura di Anna Colombo; “Con il filo e con la carta intrecciamo i desideri” a cura di Concetta Rovere.

Argo

Recent Posts

Addio Ognina, il mare non è più di tutti

La battaglia contro la privatizzazione del porticciolo di Ognina sembrava vinta. A maggio dello scorso…

21 ore ago

Alunni con disabilità, il Comune di Catania taglia i fondi per i servizi. Le alternative possibili

In Sicilia si chiamano Assistenti all’Autonomia e alla Comunicazione (ASACOM), in Italia hanno altre denominazioni,…

3 giorni ago

Elena Basile a Catania. I conflitti attuali e la politica dei due pesi e delle due misure.

Felice Rappazzo, docente dell'Università di Catania, ci propone la sintesi di un dibattito avvenuto presso…

5 giorni ago

Ultime sul Ponte. Siamo proprio in buone mani!

Un ‘bellissimo novembre” per il Ponte sullo Stretto, sul quale – in questi ultimi giorni…

7 giorni ago

Mimmo Lucano a Catania, i migranti da problema a risorsa

Offrire agli studenti l’opportunità di ragionare su fenomeni di rilevanza economica che non siano riducibili…

1 settimana ago

Nazra Palestine Short Film Festival, non voltiamo lo sguardo

Tornano su Argo i catanesinpalestina per parlarci della edizione 2024 del Nazra Palestine Short Film…

1 settimana ago